A seguito dell’ultima Finanziaria 2019, molti sistemi di trattamento acqua sono rimasti inclusi sia nell’incentivo 50% per la ristrutturazione che nell’Ecobonus 65%, purché le soluzioni di trattamento dell’acqua siano sempre abbinate alla sostituzione di caldaie a bassa efficienza con modelli a più alta resa (es. caldaie a condensazione/pompe di calore).
Il recente Superbonus 110% ingloba gli interventi agevolati da Ecobonus.
L’aliquota del 110 % si applica, infatti, a tutti gli altri interventi di efficientamento energetico già agevolati dall’Ecobonus, nei limiti di spesa già vigenti per ciascun intervento e a condizione che siano eseguiti congiuntamente ad almeno uno dei maxi interventi previsti nel Decreto Rilancio.
Si tratta di Interventi poco invasivi come la filtrazione, il condizionamento chimico e l'addolcimento.
Con il trattamento dell'acqua è possibile un recupero di efficienza delle caldaie tra il 15 e il 17% all'anno cui aggiungere il 5-6% sul circuito di riscaldamento.
Tutto ciò si traduce in una riduzione sino a 20% sulla bolletta dell’energia (gas e luce) con conseguente beneficio per l’ambiente.
I costruttori di impianti e apparecchiatrure per il trattamento dell’acqua associati AQUA ITALIA apprezzano l’architettura e lo spirito generale. In particolare:
L’entità della percentuale della detrazione;
La ripartizione della stessa in 5 rate annuali di pari importo;
L’opzione per sconto in fattura o trasformazione in credito di imposta
Aqua Italia ritiene che questo provvedimento sia un forte e concreto sostegno al settore delle Costruzioni ed esprime il proprio apprezzamento.
D’altra parte, in sintonia con altre opinioni espresse da Associazioni di Anima e da Confindustria, ritiene che con alcuni piccoli correttivi si possa ampliarne i benefici in termini di efficientamento energetico, sostenibilità e deciso rilancio economico.
Fino al 30 giugno 2020 rivedi tutti gli interventi al webinar INFOBUILDENERGIA sul canale