Con il diffondersi della pandemia COVID-19 sono state adottate per tutte le attività produttive e di servizio una serie di misure cautelative per evitare i rischi del contagio. Questo è particolarmente vero per quelle strutture, come le c.d. case dell’acqua, apprezzate da numerosi cittadini e che anche
per questo periodo sono oggetto di una significativa frequentazione. Analoghe considerazioni valgono per quelle strutture di erogazione di acqua refrigerata/trattata installate all’interno di aree chiuse come uffici, comunità, ecc.
AQUA ITALIA AIAQ e UTILITALIA hanno affrontato il tema con l’apporto scientifico dell’Istituto Superiore di Sanità, riferimento imprescindibile in materia di COVID-19.
PROGRAMMA
10:30 Introduzione: ruolo delle case dell’acqua nella gestione del Servizio Idrico - Renato Drusiani Techn. Advisor UTILITALIA
10:40 Evoluzione tecnologica delle case dell’acqua negli ultimi anni - Lauro Prati | Presidente AQUA ITALIA - Anima
10:50 Ruolo degli erogatori di acqua all’interno di strutture e comunità - Giorgio Temporelli | Consulente e Divulgatore Scientifico
11:00 Autorità sanitarie e ruolo di indirizzo nella gestione dei servizi idrici durante il COVID-19 - Luca Lucentini | Istituto Superiore di Sanità
11:15 Case dell’Acqua e Covid-19: alcuni esempi dal territorio
Esperienza di CAP Holding - Matteo Colle | Responsabile Relazioni Esterne e CSR
Esperienza di Università Bocconi - Lorenzo Tadini | Vice presidente AQUA ITALIA - Anima
Esperienza di ATO 1 Lazio nord - Giancarlo Daniele | ATO 1
11:50 Valutazioni conclusive - Massimo Lorenzoni | Presidente AIAQ
Q&A