L’obiettivo della campagna di Assocold è quello di fornire informazioni semplificate agli acquirenti, incentivandoli a valutare i costi di esercizio di ciascuna apparecchiatura e, a parità di caratteristiche tecniche, aiutandoli a scegliere le tecnologie a più basso consumo energetico.
La classificazione energetica Ecodesign crea una selezione di prodotti in funzione delle loro performance energetiche.
Connesso a tale obbligo, la Commissione Europea ha previsto la creazione di un database europeo dei prodotti, EPREL (European Product Registry for Energy Labelling).
I prodotti della refrigerazione commerciale saranno scelti dall’utente in virtù di un minor consumo energetico: questo sarà il driver principale di innovazione. L’Ecodesign pone i requisiti minimi di efficienza energetica e l’etichettatura la misura.
Le nuove etichette energetiche presenteranno una scala A-G con riscalaggio periodico. Saranno interessati i prodotti e sistemi professionali. Saranno oggetto della legislazione dell’etichettatura energetica frigoriferi, lavatrici, lampade, televisori, caldaie, aspirapolvere e molti altri prodotti, inclusa la refrigerazione commerciale.
La refrigerazione commerciale sta cambiando i suoi connotati a fronte di una trasformazione sociale mondiale: famiglie meno numerose, un modo diverso di comprare gli alimenti e di consumare i pasti. Così deve cambiare il modello di business e i processi di fabbrica.
In particolare, l’impatto sull’ambiente sta attirando attenzione ed energie delle imprese. I refrigeranti che si stanno utilizzando sono virtuosi, naturali o non, ma con un impatto più limitato possibile, trascurabile. A questo ha contribuito il Regolamento F-gas che ha costretto l’industria a compiere un salto. Così potrà essere per l’Ecodesign e l’etichettatura energetica.
“Viviamo in un’epoca di cambiamenti rapidi e importanti” - dichiara Francesco Mastrapasqua, presidente Assocold. «Le novità a livello normativo come l’F-gas Regulation e i nuovi regolamenti di Energy Labelling ed Ecodesign richiedono un adattamento nel modello di business aziendale, oltre che ad evoluzioni e cambiamenti a livello di produzione. Il compito di Assocold è accompagnare in maniera puntuale ed efficace i propri associati attraverso queste sfide tecnologiche e normative, aiutandoli a superarle per assicurare un’evoluzione continua».
In Italia le aziende possono contare sul dipartimento dell’Enea che ricopre il ruolo di agenzia nazionale per l’efficienza energetica e «ha come compito istituzionale di supportare gli attori del mercato e il governo per il raggiungimento degli obiettivi in di efficienza energetica», sostiene Milena Presutto, Ricercatrice - Dipartimento Unità per l'Efficienza Energetica, ENEA - Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile.
«Per le aziende del comparto si apre una grande possibilità perché finalmente è data la possibilità all’utente finale di confrontare prodotti che apparentemente sembrano identici ma che hanno prestazioni energetiche e funzionali molto diverse. Le aziende che compiono questo sforzo hanno uno strumento per dimostrare che i prodotti hanno prestazioni migliori rispetto ai loro competitor».