Si è concluso il 31^ Meeting of the Parties to the Montreal Protocol (MoP31), dopo l'entrata in vigore dell'Emendamento di Kigali, sulle sostanze che esauriscono lo strato di Ozono tenutosi a Roma dal 4 all'8 novembre presso la sede della FAO, dove si sono riunite le delegazioni di tutte le Nazioni del Mondo per discutere le azioni intraprese e ancora da implementare per far fronte ai cambiamenti climatici e proteggere l'ambiente.
Il risultato dei lavori è stata la "Dichiarazione di Roma sul contributo del Protocollo di Montreal a una catena del freddo sostenibile e per la riduzione dello spreco alimentare", approvata dall'Unione Europea.
- Approccio integrato e sinergico a livello globale nella lotta al cambiamento climatico, impegno strettamente collegato al contrasto agli sprechi alimentari
- Gestione dei refrigeranti, per una catena del freddo sostenibile che tuteli l’ambiente perseguendo l’obiettivo dell’innovazione industriale ed infrastrutturale.
- Incentivi fiscali nella legge di Bilancio per industria 4.0, ovvero nell’innovazione finalizzata allo sviluppo sostenibile.
- Pieno e forte impegno dell’Italia per mettere in campo le risorse necessarie a garantire la transizione verso un mondo sempre più sostenibile.
Tra i numerosi eventi a margine del MOP31, appuntamento di rilevanza internazionale, ASSOCOLD ha organizzato il 7 novembre l'evento “The Food Cold Chain: solutions for sustainable commercial refrigeration” che ha visto la partecipazione di:
- Francesco Mastrapasqua, ASSOCOLD - Refrigeration Technologies Manufacturers
- Avipsa Mahapatra, EIA Environmental Investigation Agency
- Francesco Scuderi, EUROVENT
- Marco Buoni, ASSOCIAZIONE TECNICI DEL FREDDO (ATF)
- Marco Masini, ASSOFRIGORISTI
Assocold presente al MoP31 come parte del “Sistema Italia” insieme alle associazioni ANIMA/Assoclima, Associazione dei Tecnici del Freddo, Assofrigoristi e Aicarr.
