Un emendamento di Roberto Rosso (Forza Italia) al ddl Codice della strada, attualmente in esame nella commissione Ambiente del Senato, propone la creazione di un Catasto digitale della segnaletica stradale. Questo catasto dovrebbe essere gestito a livello centrale dal ministero delle Infrastrutture e dei trasporti e dovrebbe raccogliere "i dati inseriti dagli enti gestori delle strade sulle condizioni della segnaletica di propria competenza". L'emendamento intercetta le richieste avanzate da tempo da Assosegnaletica, con la necessità di un catasto che serva a rendicontare e organizzare la manutenzione della segnaletica stradale, fondamentale per la sicurezza degli automobilisti e dei pedoni.
La creazione di un catasto e di una segnaletica aggiornata è oggi ancora più importante, considerati i nuovi sistemi (ISA) resi obbligatori dal 7/7/2024 dalla UE, partendo dai limiti di velocità, a bordo di tutte le automobili di nuova generazione per una corretta guida “autonoma”.
L'emendamento interviene in relazione alla Delega al Governo per la revisione e il riordino della disciplina concernente la motorizzazione e la circolazione stradale.
Inoltre, l'emendamento prevede che parte delle entrate derivanti dalle sanzioni per la violazione del codice della strada siano destinate agli enti gestori, al fine di "implementare propri sistemi di registrazione interconnessi con il Catasto di cui alla presente lettera".