Assoclima ha contribuito, insieme alle altre associazioni di Anima Confindustria, alla formulazione del Superbonus previsto dal Decreto Legge 34/2020 “Rilancio”, che oggi annovera tra interventi “trainanti” e “trainati” un ampio ventaglio di prodotti e tecnologie rappresentate tra cui hanno un ruolo di spicco le pompe di calore elettriche.
Infatti a partire dal 1° luglio 2020 e fino al 31 dicembre 2021 alcune tipologie di interventi mirati alla riqualificazione energetica degli edifici, tra cui appunto l’installazione di una pompa di calore, possono beneficiare del Superbonus del 110% con detrazione ripartita in 5 anni anziché in 10. Al posto della detrazione è possibile optare per la cessione del credito anche tramite sconto in fattura.
Nel luglio 2020 Assoclima ha pubblicato la terza edizione del Libro Bianco sulle Pompe di calore. Con questa nuova edizione, a più di 10 anni dalla prima, Assoclima si propone di collaborare alla diffusione della cultura dell’efficienza energetica e di aiutare chiunque sia interessato a capire quale può essere il contributo dei sistemi a pompa di calore per lasciare in eredità alle generazioni future un mondo decarbonizzato e sostenibile. Il capitolo 4 analizza nello specifico gli incentivi per le pompe di calore, tra cui il nuovo Superbonus.
In questa sezione del sito, in costante aggiornamento, è possibile seguire l'evoluzione degli strumenti incentivanti, con analisi tecniche e novità legislative oltre a iniziative a supporto delle imprese.
Superbonus: Che cos'è
Il Superbonus è un’agevolazione introdotta dal Decreto Rilancio che accresce al 110% l’aliquota di detrazione delle spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021, per specifici interventi in ambito di efficienza energetica, di interventi antisismici, di installazione di impianti fotovoltaici o delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici.
Anima e le sue associazioni hanno lavorato per definire le regole attuative del Superbonus, gli incentivi per l’efficienza energetica, infatti, e la possibilità di optare per la cessione del credito o per lo sconto in fattura in luogo delle detrazioni fiscali, costituiscono un’opportunità straordinaria per accelerare la riqualificazione impiantistica del parco edilizio esistente, in linea con gli obiettivi dell’Europa a tal punto da diventare una best practice per tutti gli altri Stati Membri.
Le nuove misure si aggiungono alle detrazioni previste per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, compresi quelli per la riduzione del rischio sismico (c.d. Sismabonus) e di riqualificazione energetica degli edifici (cd. Ecobonus). All'interno della sezione Aggiornamenti Legislativi è possibili seguire le novità introdotte nel Superbonus e consultare le FAQ dell'Agenzia delle Entrate.
Chi può accedere al Superbonus
Il Superbonus si applica agli interventi effettuati da:
- condomìni
- persone fisiche, al di fuori dell'esercizio di attività di impresa, arti e professioni, che possiedono o detengono l'immobile oggetto dell'intervento
- Istituti autonomi case popolari (IACP) o altri istituti che rispondono ai requisiti della legislazione europea in materia di "in house providing"
- cooperative di abitazione a proprietà indivisa
- Onlus e associazioni di volontariato
- associazioni e società sportive dilettantistiche, limitatamente ai lavori destinati ai soli immobili o parti di immobili adibiti a spogliatoi.
- I soggetti Ires rientrano tra i beneficiari nella sola ipotesi di partecipazione alle spese per interventi trainanti effettuati sulle parti comuni in edifici condominiali.
Gli interventi agevolabili
Il Superbonus spetta in caso di:
- interventi di isolamento termico sugli involucri
- sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale sulle parti comuni
- sostituzione di impianti di climatizzazione invernale sugli edifici unifamiliari o sulle unità immobiliari di edifici plurifamiliari funzionalmente indipendenti
- interventi antisismici: la detrazione già prevista dal Sismabonus è elevata al 110% per le spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021.
Oltre agli interventi "trainanti" sopra elencati, rientrano nel Superbonus anche le spese per interventi eseguiti insieme ad almeno uno degli interventi principali di isolamento termico (interventi cosiddetti "trainati"), di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale o di riduzione del rischio sismico. Si tratta di:
- interventi di efficientamento energetico
- installazione di impianti solari fotovoltaici
- infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici
Quali vantaggi e come accedervi
La detrazione è riconosciuta nella misura del 110%, entro i limiti di capienza dell’imposta annua derivante dalla dichiarazione dei redditi. In alternativa alla fruizione diretta della detrazione, è possibile optare per un contributo anticipato sotto forma di sconto dai fornitori dei beni o servizi (sconto in fattura) o per la cessione del credito corrispondente alla detrazione spettante.
La cessione può essere disposta in favore:
- dei fornitori dei beni e dei servizi necessari alla realizzazione degli interventi
- di altri soggetti (persone fisiche, anche esercenti attività di lavoro autonomo o d’impresa, società ed enti)
- di istituti di credito e intermediari finanziari.
I soggetti che ricevono il credito hanno, a loro volta, la facoltà di cessione.
Per accedere al bonus tramite detrazione è necessario caricare la documentazione attraverso il portale predisposto dall'Enea. Nel caso di cessione del credito, invece, è disponibile un'apposita piattaforma sul sito dell'Agenzia delle Entrate. Di seguito i dettagli.
Detrazione fiscale: il portale dell'Enea per inviare le asseverazioni obbligatorie
È online il sito dal quale è possibile inviare la documentazione per usufruire delle detrazioni fiscali, compreso il Superbonus 110% (o SuperEcobonus), la detrazione per le spese sostenute dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021 per interventi di efficienza energetica e utilizzo delle fonti rinnovabili di energia.
Tramite il sito è possibile:
- Caricare, modificare e consultare le schede descrittive degli interventi di efficienza energetica e utilizzo delle fonti rinnovabili di energia che usufruiscono delle detrazioni fiscali del 50% (Bonus Casa). In analogia a quanto già previsto in materia di detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica degli edifici, occorre trasmettere per via telematica all’Enea le informazioni sugli interventi terminati dal 2018 in poi, che accedono alle detrazioni fiscali del 50% per le ristrutturazioni edilizie (Bonus Casa) che comportano risparmio energetico e/o utilizzo delle fonti rinnovabili;
- Caricare, modificare e consultare le schede descrittive degli interventi di efficienza energetica e utilizzo delle fonti rinnovabili di energia che usufruiscono delle detrazioni fiscali ex legge 296/2006 e art. 14 D.L. 63/2013 (Ecobonus, detrazioni dal 50% all’85%) e Bonus facciate (90%);
- Creare e protocollare le asseverazioni obbligatorie alla fine dei lavori e quando si opta per la cessione del credito e lo sconto in fattura per gli stati di avanzamento lavori al 30% e al 60% (SuperEcobonus 110%). L’asseverazione va infatti fatta sempre a fine lavori ed è possibile farla in corso d’opera al 30% e al 60% dei lavori realizzati. Deve essere redatta da un tecnico abilitato munito di polizza assicurativa espressamente stipulata per il SuperEcobonus 110%. Le regole per redigere e inviare le asseverazioni sono dettate dal DM Requisiti Tecnici e dal DM Asseverazioni. Il tecnico deve asseverare il rispetto dei requisiti stabiliti dalla normativa e il rispetto dei costi massimi, utilizzando parametri diversi in base alla tipologia degli interventi.
Cessione del Credito: la piattaforma dell'Agenzia delle Entrate
I soggetti cessionari dei crediti d’imposta e delle detrazioni per interventi edilizi possono accedere tramite l’area autenticata del sito internet dell’Agenzia delle Entrate alla “piattaforma cessione crediti”, per visualizzare i crediti ricevuti, accettarli o rifiutarli.
Dopo l’accettazione, i crediti saranno visibili nel “cassetto fiscale” e utilizzabili in compensazione tramite modello F24. In alternativa alla compensazione, sempre tramite la suddetta piattaforma, i crediti ricevuti possono essere ulteriormente ceduti.
Quali tecnologie sono incentivate
Diverse tecnologie rappresentate da Anima rientrano negli incentivi previsti dal Superbonus. Nella sezione dedicata è possibile vedere tutte le tecnologie Anima incentivate dal Superbonus.