Agli inizi di settembre si è svolta una riunione del Gruppo Consultivo del CTI con l’obiettivo di iniziare a raccogliere e discutere le proposte inerenti l’aggiornamento del Conto Termico fissato entro il 30 giugno 2021, così come stabilito dal D. Lgs. n.73/2020.
Sulla base di quanto riportato nel decreto e alla luce delle richieste pervenute dal GSE, i punti su cui il Gruppo Consultivo Conto Termico è chiamato a concentrarsi sono:
− adeguamento del Conto Termico nel settore civile e terziario, in accordo con il PNIEC, evitando ulteriori sovrapposizioni con certificati bianchi e detrazioni fiscali;
− semplificazione dell’accesso al Conto Termico da parte della PA e dei privati, anche attraverso la promozione del modello ESCO e l’utilizzo di contratti EPC;
− ampliamento degli interventi ammissibili ad incentivazione, tra cui microcogenerazione, TLR e punti di ricarica per veicoli elettrici;
− individuazione dei nuovi livelli prestazionali sia in termini energetici che ambientali;
− revisione di alcuni aspetti degli nZEB;
− revisione di alcuni massimali dei costi specifici e delle norme tecniche di settore richiamate dal Conto Termico.
Assoclima, che fa parte del Gruppo Consultivo Conto Termico del CTI, ha redatto una prima serie di proposte di aggiornamento al decreto del Ministro dello Sviluppo economico 16 febbraio 2016 e relativi allegati. Il documento finale con le proposte elaborate dal Gruppo Consultivo verrà inviato al GSE entro la fine di ottobre.