Il 29 gennaio 2020 il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro per gli Affari europei e del ministro dello Sviluppo economico, ha approvato in esame preliminare il decreto legislativo che, in attuazione della legge di delegazione europea 2018 (legge 4 ottobre 2019, n. 117), introduce misure necessarie al recepimento della direttiva (UE) 2018/844 del Parlamento europeo e del Consiglio che modifica la direttiva 2010/31/UE sulla prestazione energetica nell’edilizia e la direttiva 2012/27/UE sull’efficienza energetica.
La direttiva oggetto di recepimento mira ad accelerare la ristrutturazione economicamente efficiente degli edifici esistenti; integrare le strategie di ristrutturazione del settore edilizia a lungo termine per favorire la mobilitazione di risorse economiche e la realizzazione di edifici a emissioni zero entro il 2050; promuovere l’uso delle tecnologie informatiche e intelligenti (ICT) per garantire agli edifici di operare e consumare in maniera quanto più efficiente; dare un impulso alla mobilità elettrica con l’integrazione delle infrastrutture di ricarica negli edifici; razionalizzare le disposizioni delle precedenti versioni della direttiva che non hanno dato i risultati sperati.
Più in particolare, la direttiva promuove l’installazione di sistemi di automazione e controllo degli impianti tecnologici presenti negli edifici (domotica), anche come alternativa efficiente ai controlli fisici, favorisce lo sviluppo infrastrutturale della rete di ricarica nel settore della mobilità elettrica e prevede l’introduzione di un indicatore del livello di “prontezza” dell’edificio all’utilizzo di tecnologie smart da affiancare alla già esistente classificazione dell’edificio operata sulla base della prestazione energetica.