Ripresa oltre le aspettative dopo un 2020 molto complicato. Il settore italiano del valvolame, rubinetteria, attuatori, raccorderia e tubi flessibili, rappresentato da AVR – associazione federata Anima Confindustria – mostra uno stato di buona salute. Questa fase positiva dovrebbe proseguire anche per tutto il 2022, nonostante i forti aumenti dei prezzi delle materie prime e la loro scarsa reperibilità.
In un clima di distensione e di nuova fiducia nelle Istituzioni e nella ripresa economica in atto, si è tenuta a Baveno lo scorso 26 novembre presso il Grand Hotel Dino l’assemblea annuale di AVR.
INTERVISTA A SANDRO BONOMI, PRESIDENTE AVR
«Il 2021 è stato un anno molto particolare: da un lato, per il nostro comparto si è registrato un forte incremento della domanda, rispetto all'anno precedente, ma dall'altro abbiamo dovuto fare i conti con l'aumento spropositato dei prezzi delle materie prime e la loro scarsa reperibilità».
INTERVISTA A MARCO FORTIS, VICE PRESIDENTE FONDAZIONE EDISON
«La ripresa economica italiana nel 2021 è stata sostenuta perchè, prima della crisi pandemica, le aziende si erano molto rafforzate con il piano Industria 4.0; ciò ha permesso al comparto della meccanica e della rubinetteria e valvolame di realizzare massicci investimenti e di tornare a crescere rapidamente».
INTERVISTA A RENATO BROCCHETTA, VICE PRESIDENTE BRONZO/OTTONE AVR
«La ripartenza che abbiamo avuto, dopo un anno di pandemia, è stata molto importante. Soffriamo di alcune mancanze di materie prime e l'aumento dei prezzi hanno rallentato la nostra ripresa. Il Pnrr ci permetterà di effettuare maggiori investimenti in ricerca e sviluppo».
INTERVISTA A MAURIZIO BELLOSTA, VICE PRESIDENTE CROMATO AVR
«L'anno appena trascorso si pensava fosse complicato, ma in realtà si è rivelato grandioso con un Pil oltre il 6%. Il settore delle rubinetterie italiane ha avuto un rimbalzo notevole dopo la crisi dovuta alla pandemia: siamo molto fiduciosi per il futuro».
INTERVISTA AD ANDREA VILLA, VICE PRESIDENTE INDUSTRIALI AVR
«Per il settore delle valvole industriali, l’anno che sta per terminare non è stato molto positivo e anche le prospettive per il futuro sembrano abbastanza incerte. Un altro fattore negativo riguarda la domanda, che ancora non è tornata ai livelli pre-pandemia».
INTERVISTA A ERMANNO TANGHETTI, VICE PRESIDENTE RACCORDI AVR
«Saranno importanti gli interventi a livello di agevolazioni fiscali per quanto rigurda ristrutturazioni ed efficientamento energetico degli edifici. I dati oggi sono positivi, ma questo settore non è esente da problematiche quali aumenti dei prezzi e difficoltà a reperire le materie prime. Auspico che ci possa essere un intervento statale che possa aiutare le nostre aziende».
INTERVISTA A MAURIZIO LO RE, PRESIDENTE ANGAISA
«Il mio prossimo mandato sarà caratterizzato da una serie di relazioni e di sinergie con le associazioni di settore: l'unione fa la forza. In questo momento particolare devono nascere idee innovative per l'intera filiera idro-termo sanitaria».
INTERVISTA A MARTA BONOMI, MARKETING & SALES DIRECTOR RUBINETTERIE BRESCIANE
«Ho avuto l’opportunità di essere imprenditrice perché con mio padre sono entrata in azienda e tante altre come me dovrebbero dar lustro a settori tipicamente maschili come quelli metalmeccanici».
INTERVISTA A JACOPO MATTEI, UNIVERSITÀ DI FERRARA - BOCCONI
«Le imprese di valvole e rubinetteria si sono già comportate bene 10 anni fa durante la crisi economica rispetto al resto della manifattura italiana, e i dati degli ultimi 5 anni, ad eccezione del 2020, sono stati positivi».