Fondazione UniVerde e Coldiretti, con il patrocinio di UNESCO WWAP – World Water Assessment Programme e con Almaviva in qualità di event partner, hanno promosso il convegno “Acqua e Agricoltura: rapporti sostenibili. Efficientamento idrico, digitalizzazione ed economia circolare” il 26 marzo a Roma presso Palazzo rospigliosi in corrispondenza con la Giornata Mondiale dell'Acqua (22 marzo).
In occasione dell’evento – opportunità di riflessione sulle imminenti sfide del cambiamento climatico per le risorse idriche e il settore primario ma anche di confronto per creare nuove sinergie – è stata presentata la traduzione ufficiale in italiano del Rapporto mondiale delle Nazioni Unite sullo sviluppo delle risorse idriche 2024 “L’acqua per la prosperità e la pace”, curata dalla Fondazione UniVerde con il supporto di UNESCO WWAP, in collaborazione con Acquedotto Pugliese, GMT, EPM e AVR federata Anima Confindustria e il XIV Rapporto “Gli italiani e l’agricoltura”, con focus su Crisi climatica ed efficientamento idrico realizzato da Fondazione UniVerde in collaborazione con Noto Sondaggi, ANBI e Fondazione Campagna Amica.
Durante l’evento sono state presentate best practice di imprese italiane virtuose che possano accelerare la transizione ecologica e digitale, esattamente nella direzione tracciata dalle Nazioni Unite.
In effetti, la crescente domanda di acque dolci e con essa la competizione tra aree agricole e centri urbani impongono efficienza nella governance delle risorse idriche e un’economia circolare dell’acqua per evitare sprechi, recuperare precipitazioni meteoriche e riutilizzare in modo sicuro le acque reflue, anche in agricoltura, contrastando ogni forma di inquinamento della risorsa fondamentale per la vita sul Pianeta. Occorre investire nell’innovazione tecnologica, nella digitalizzazione e in infrastrutture sostenibili per rispondere alle sfide del climate change.
Per AVR, che ha stipulato con Fondazione UniVerde un accordo di partnership era presente il Segretario Generale AVR, Alessandro Durante.: “In Italia un aspetto imprescindibile per chi si occupa di risorse idriche è certamente legato al Pnrr. - ha osservato il dott. Durante - È necessario che diventi un veicolo accessibile e sfruttabile per un significativo salto di qualità delle nostre infrastrutture idriche ed è per questo che, come Associazione dei produttori di Valvole e Rubinetti, abbiamo realizzato le ‘Linee Guida sulle valvole in ghisa e attuatori nella redazione di bandi Pnrr’. Uno strumento utile soprattutto per gli Uffici Tecnici dei Comuni e degli Enti dedicati alla gestione delle infrastrutture idriche che mette in evidenza i vantaggi di valutare il costo di un prodotto lungo il suo intero ciclo di vita anziché basarsi sul solo prezzo d’acquisto. Ciò a cui stiamo assistendo è un cambiamento epocale nello scenario italiano ed internazionale relativo all’acqua. Sempre più troviamo termini come efficienza, energia, digitalizzazione, economia circolare nelle occasioni di discussione sul futuro delle risorse idriche e del nostro pianeta. L’evoluzione del confronto è palpabile ed al contempo è necessario che coloro i quali hanno elementi tecnici da condividere si facciano avanti per offrire il proprio contributo di know how al fine di trovare soluzioni sostenibili per il miglior utilizzo dell’acqua”.