Dopo la forte battuta d’arresto della primavera 2020 dovuta al lockdown per la pandemia, si è registrato un forte recupero della produzione in tutti i settori di AVR, anche sostenuto dalle misure economiche che il Governo sta predisponendo in tema di efficienza energetica, risparmio idrico e valorizzazione del Made in Italy per il miglior utilizzo dei fondi stanziati per il PNRR.
I 4 vice presidenti AVR che fanno capo alle quattro sezioni merceologiche (Raccordi, Cromato, Industriali, Bronzo & Ottone) hanno commentato i dati elaborati dall’Ufficio Studi di ANIMA CONFINDUSTRIA.
Maurizio Bellosta, Capo Gruppo della Rubinetteria Sanitaria, ha osservato che il suo gruppo sta attraversando un periodo di transizione ecologica, nel quale le aziende del settore hanno sviluppato prodotti sempre più efficienti e a risparmio idrico. Pur apprezzando la misura del Bonus idrico, alla quale AVR ha lavorato negli ultimi due anni insieme a Confindustria Ceramica e Federlegno, ha commentato con dispiacere che i decreti attuativi sono arrivati in ritardo così che il bonus ha scadenza già a fine 2021. Con altre associazioni di categoria e con le istituzioni, il suo gruppo richiederà la proroga almeno fino a giugno 2022.
Andrea Villa, vicepresidente sezione Industriali, ha dichiarato che è urgente la riforma dei contratti pubblici, nel particolare dell’Art 137 del Codice Appalti - che permetterebbe di valorizzare i prodotti Made in Italy e il Made in Europe e sostenere in questo modo la manifattura e quindi l’occupazione nel nostro Paese. Tale articolo, attualmente disatteso, prevede infatti che, nei lavori di ammodernamento degli edifici e delle infrastrutture, almeno il 50% dei prodotti utilizzati sia Made in Italy o Made in UE. La ricaduta di questa riforma sarebbe ad ampio spettro sugli investimenti previsti nel PNRR, con interventi già delineati per la ristrutturazione della rete idrica e la tutela ambientale, ed in prospettiva anche sui settori delle energie rinnovabili, in primis l’idrogeno. Oggi siamo impegnati su diversi fronti in questo senso, da quello tecnico con Enea a quello politico con Confindustria e le Istituzioni».
Il comparto del “giallo”, guidato da Renato Brocchetta, vicepresidente Bronzo/Ottone, sta mostrando un andamento positivo, con una ripresa migliore del previsto. Infatti, oltre alla ripresa post-pandemia, vi è stato un recupero “forzato”, dovuto alla scarsità di materie prime che sta alzando la richiesta da parte dei clienti finali, preoccupati dalla possibilità che finiscano le scorte. Il Capo Gruppo Brocchetta si è detto fiducioso che il PNRR rivitalizzerà il mercato, soprattutto in Italia, dando un nuovo stimolo all’economia e all’industria. In particolare, si è soffermato sul gruppo delle valvole termostatiche e di bilanciamento, che consentono un miglioramento dell’efficienza energetica e che potrebbero rientrare nelle misure previste dall’Ecobonus, nell’ambito della ristrutturazione edilizia.
Il gruppo dei raccordi, presieduto da Ermanno Tanghetti, ha carattere trasversale in quanto legato alle installazioni e al montaggio di tutti i componenti degli impianti. Il settore sta dando risultati positivi, ma rimane la preoccupazione dei prezzi aumentati alla produzione e al consumo. Saranno necessari piani politici e strutturali per sostenere i continui rincari e la difficoltà di reperimento delle materie prime. Tanghetti ha osservato che AVR offre la possibilità di sedersi ai tavoli di lavoro con le istituzioni a livello italiano ed europeo, che saranno sempre più strumento di collaborazione e confronto permettendo l’adeguamento di regole e normative tecniche che premino sempre di più qualità, ecologia, sicurezza dei prodotti e materie prime.