E’ in vigore dal 19 maggio il cosiddetto DL Rilancio “Decreto-legge recante misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali, connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19”, pubblicato in gazzetta ufficiale n. 128 del 19 maggio 2020.
Il provvedimento, in vigore dal 19 maggio, dovrà essere convertito dal Parlamento entro il termine dei 60 giorni previsto per il prossimo 18 luglio.
Tra le misure previste il decreto prevede un innalzamento dal 65% al 110% dell’aliquota per l’Ecobonus per le spese dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2021 da ripartire in cinque quote annuali per alcune tipologie d’interventi che garantiscono all’edificio un salto di almeno due classi energetiche.
In particolare:
· Cappotto termico: isolamento termico delle superfici opache verticali e orizzontali dell’involucro dell’edificio per una superficie di almeno il 25% del totale, svolto con materiali isolanti previsti dai CAM. Il massimale della detrazione è di 60.000 euro moltiplicato per le unità immobiliari che compongono l’edificio.
· Parti comuni: sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria a condensazione almeno di classe A, a pompa di calore, ibridi o geotermici, anche abbinati all’installazione di impianti fotovoltaici, sistemi di accumulo e impianti di microcogenerazione. La detrazione è riconosciuta anche per lo smaltimento e la bonifica dell’impianto sostituito. Il massimale della detrazione è di 30.000 euro moltiplicato per le unità immobiliari che compongono l’edificio.
· Edifici unifamiliari: sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria a pompa di calore, ibridi o geotermici, anche abbinati all’installazione di impianti fotovoltaici, sistemi di accumulo e impianti di microcogenerazione. La detrazione è riconosciuta anche per lo smaltimento e la bonifica dell’impianto sostituito. Il massimale della detrazione è di 30.000 euro moltiplicato per le unità immobiliari che compongono l’edificio.
Per uno specchietto di sintesi delle principali novità si veda nella sezione Documenti il file “Ecobonus.pdf”
Per il testo del decreto http://www.governo.it/it/articolo/il-decreto-rilancio-gazzetta-ufficiale/14623