Il 3 giugno, il Consiglio Europeo ha emesso il sesto pacchetto sanzionatorio nei confronti della Russia. Le principali misure varate hanno riguardato:
- l’introduzione di limitazioni all’import del greggio e di alcuni prodotti petroliferi dalla Russia in modo graduale (in 6-8 mesi) e con eccezioni temporanee per alcuni paesi maggiormente esposti che non dispongono al momento di valide alternative
- l’estensione, a partire dal 14 giugno, del blocco del sistema di pagamenti SWIFT a tre ulteriori istituti di credito russi (Sberbank, Banca di credito di Mosca e Banca agricola russa) e alla Banca bielorussa per lo sviluppo e la ricostruzione
- il blocco della radiodiffusione nell’Ue per altre tre emittenti russe di proprietà statale: Rossiya RTR/RTR Planeta, Rossiya 24/Russia 24 e TV Centre International
- l’estensione dell’elenco delle persone e delle entità russe e bielorusse cui è vietato fornire beni e tecnologie a duplice uso e l’ampliamento dell’elenco di beni e tecnologie soggetti a divieto di esportazione poiché potenzialmente utilizzabili nel settore della difesa e della sicurezza
- il divieto di fornire a soggetti russi o residenti in Russia servizi di consulenza, pubbliche relazioni e contabilità
- l’ampliamento degli elenchi di persone o entità designate: personalità che sostengono la guerra, uomini d'affari e familiari degli oligarchi e dei funzionari, società del settore della difesa e un'organizzazione finanziaria.
Confindustria ha emesso una nota di aggiornamento consultabile qui.