È stato pubblicato il decreto-legge 18 novembre 2022, n. 176 (DL Aiuti-quater), approvato dal Governo il 10 novembre scorso, contenente una serie di misure urgenti per contrastare il caro energia, gli approvvigionamenti sicuri, la produzione a livello nazionale di gas naturale e in materia di superbonus e mezzi di pagamento.
Il provvedimento fa seguito ai precedenti DL aiuti e stanzia circa 9,1 miliardi di euro per calmierare il costo delle bollette, a seguito dell’autorizzazione chiesta e ottenuta in Parlamento per il ricorso all'indebitamento nell’anno 2022 per lo stesso importo. L'obiettivo del decreto rimane quello di fronteggiare la crisi energetica e rafforzare la sicurezza negli approvvigionamenti di gas, anche attraverso la produzione nazionale di idrocarburi (gas release).
In particolare, vengono prorogati fino a dicembre i crediti d’imposta già riconosciuti per fronteggiare l'aumento vertiginoso dei prezzi dell’energia. Il provvedimento prevede inoltre la possibilità per le aziende di ottenere dai fornitori la rateizzazione delle bollette. Inoltre, per il tutto il 2022, viene aumentato da 600 a 3.000 euro il tetto massimo dei fringe benefit che non concorrono alla formazione del reddito dei lavoratori.
In tema superbonus, a partire dal 2023 viene ridotta l’aliquota al 90%, ma viene prolungata al 110% per interventi sulle c.d. villette, a condizione che il contribuente possieda o abbia un diritto a utilizzare l'immobile, l’edificio sia adibito ad abitazione principale e il contribuente stesso abbia una soglia reddituale che non superi i 15.000 euro, calcolata sulla base del nuovo meccanismo del “quoziente familiare”.