È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 23 settembre scorso il DL Aiuti-ter (DL n. 144/2022) contenente misure urgenti in tema di politica energetica nazionale, politiche sociali e PNRR.
Il nuovo provvedimento conta su una rilevante dotazione finanziaria complessiva pari a 14,3 mld di euro, grazie a un miglioramento del quadro di finanza pubblica derivante da maggiori entrare a seguito di inflazione, che si somma ai 16,6 mld già stanziati dal DL Aiuti-bis dello scorso agosto (DL n. 115/2022).
Le maggiori risorse del decreto vengono destinate nel campo energetico, con misure pari a circa 11 mld. Tra le più importanti vi sono la proroga e il rafforzamento dei crediti d’imposta energia per i mesi di ottobre e novembre 2022. Questi crediti potranno essere utilizzabili entro il 31 marzo 2023. È stato prorogato per il quarto trimestre 2022, il credito d’imposta per l’acquisto dei carburanti destinato alle attività agricola e pesca. Al fine di sostenere le imprese contro il caro bollette, il decreto reca anche alcuni interventi in tema di garanzie pubbliche.
In tema politiche sociali, viene introdotta una nuova misura di sostegno una tantum al potere d’acquisto di lavoratori e pensionati, simile a quella approvata nel primo DL aiuti.
Per quanto riguarda il PNRR, si segnalano provvedimenti di carattere ordinamentale utili ad affrontare una serie di urgenze legate al raggiungimento degli obiettivi previsti dal Piano entro la fine dell’anno.
Infine, sono previste ulteriori disposizioni, come la proroga al 31 ottobre 2022 del termine per l’accesso alla procedura di riversamento spontaneo del credito d’imposta ricerca e sviluppo erroneamente fruito, richiesto da molte imprese.
Confindustria ha emesso una nota sul DL Aiuti-ter consultabile qui.