La 3^ edizione degli Export Days, l'evento annuale targato Anima organizzato all'Hotel Melia di Milano e dedicato all'internazionalizzazione delle imprese della meccanica è stata una preziosa occasione per gli operatori italiani per promuovere i prodotti Made in Italy e sviluppare nuove opportunità di business, con la partecipazione di omologhi e buyer stranieri di quasi 40 aziende provenienti da 20 Paesi, selezionati con il supporto di ITA, MAECI, SACE e del network Desk ANIMA: Albania, Argentina, Azerbaijan, Bahrain, Brasile, Cina, Cipro, Colombia, Corea del Sud, Emirati Arabi Uniti, India, Giordania, Kazakistan, Libano, Macedonia del Nord, Messico, Nigeria, Palestina, Regno Unito, Uzbekistan.
La parte iniziale dell'evento ha visto la discussione dei dati incoraggianti dell'export ottenuti dalla manifattura italiana nel primo semestre 2022, con un +9% rispetto allo stesso periodo del 2021 e un valore complessivo di 17,1 miliardi di euro. La conferma di quanto le esportazioni continuino a giocare un ruolo essenziale per la meccanica italiana anche in un periodo incerto come quello attuale, caratterizzato da carenza materie prime, caro energia, inflazione galoppante e conflitto in Ucraina.
Sono intervenuti:
📌 Marco Nocivelli, presidente Anima Confindustria
📌 Bruno Fierro, vicepresidente Anima con delega all'internazionalizzazione
📌 Antonio Lucarelli, dirigente Ufficio Tecnologia Industriale Energia e Ambiente ITA - Italian Trade Agency
📌 Luca Passariello, Head of Supply Chain and Business Promotion SACE SpA
Subito dopo spazio alle sessioni di approfondimento sui mercati di Cina (Tecnologie green Made in Italy), India (Business opportunities), Nigeria (Energy/Oil&Gas development and opportunities) e USA (Emerging markets opportunities) e, contemporaneamente, gli incontri B2B tra le aziende e i rappresentanti italiani ed esteri.
Comunicato stampa
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