7 marzo 2022

Pubblicato in G.U. il D.L. “Bollette 2022”

 

È stato pubblicato il Decreto Legge 1 marzo 2022, n. 17 “Misure urgenti per il contenimento dei costi dell'energia elettrica e del gas naturale, per lo sviluppo delle energie rinnovabili e per  il rilancio delle politiche industriali”, noto come “decreto bollette”.

Il provvedimento riporta principalmente le misure del governo per contenere gli effetti del rincaro dei prezzi nella fornitura di energia elettrica e gas naturale, oltre ad altri provvedimenti.

Le misure prese sono sia di carattere congiunturale, sia strutturale e riguardano le utenze private e industriali. Di seguito sono riportati i punti più rilevanti dal punto di vista energetico:

  • Azzeramento degli oneri di sistema

Per il secondo trimestre 2022, ARERA provvederà ad annullare gli oneri di sistema per tutte le utenze in BT con potenza impegnata fino a 16,5 kW. A tal scopo sono allocati 1,8 G€.
Il provvedimento è esteso anche alle le utenze adibite all’illuminazione pubblica o alla ricarica di veicoli elettrici in luoghi pubblici. Le risorse allocate in questo caso sono di 1,2 G€ per i 2022.

  • Riduzione degli oneri di sistema e IVA al 5% per il gas naturale.

Anche per il secondo trimestre, l’IVA sul gas naturale sarà ridotta al 5%. L’aliquota si applicherà anche alle differenze sui consumi stimati per il primo trimestre. Per queste misure saranno allocati circa 592 M€. Previsti poi 250 M€ per la riduzione degli oneri generali di sistema (inizialmente ne erano stati previsti 480).

  • Potenziamento del bonus sociale elettrico e gas

Allocate risorse per ulteriori 400 milioni alle famiglie disagiate e ai clienti domestici in gravi condizioni di salute.

  • Credito d’imposta sulle spese per elettricità e gas alle imprese energivore

Proseguendo quanto fatto con il DL Sostegni Ter, per il primo trimestre dell’anno, sono allocati ulteriori 700 M€, da erogarsi come credito d’imposta nel secondo semestre 2022 alle imprese energivore. Il  credito è riconosciuto in ragione del 20% delle spese sostenute dalle aziende energivore per l’elettricità e che hanno avuto rincari dei prezzi superiori del 30% con riferimento ai prezzi 2019.

Il provvedimento è valido anche per l’energia autoconsumata, in questo caso il riferimento prezzi è sul delta costo della materia prima, mentre il credito d’imposta sarà calcolato prendendo come riferimento il PUN del secondo trimestre 2022. 700 i milioni allocati per il 2022.

Per le imprese gasivore (come da DM 21 dicembre 2021), il credito d’imposta è fissato al 15%, sempre nel caso di aumenti della materia prima superiori del 30% rispetto ai prezzi 2019 e per usi non termoelettrici.

Le risorse allocate ammontano a 522 M€.

  • Semplificazioni in materia di energia

Novità per l’installazione di impianti solari fotovoltaici e termici. Salvo alcune eccezioni ora l'installazione, impianti solari fotovoltaici e termici sugli edifici, o su strutture e manufatti fuori terra è' considerata intervento di manutenzione ordinaria, non subordinato all'acquisizione di permessi o autorizzazioni.

Il campo di applicazione del “modello unico” per gli impianti FER (previsto dal D.lgs. 199/21) è esteso anche agli impianti con potenze comprese tra 50 e 200 kW.

Previste anche semplificazioni per gli impianti fotovoltaici su aree agricole (c.d. agrivoltaico). Sono previste semplificazioni anche per l’eolico offshore.

  • Credito d’imposta per l’efficienza energetica nelle regioni del sud.

Novità introdotta dal DL è la possibilità, per le regioni del sud Italia, di accedere al credito d’imposta per interventi di efficientamento nell’autoproduzione di energia da FER.

Le risorse allocate sono pari a 145 milioni all’anno all’anno, per il 2022 e il 2023.

Il credito d’imposta è cumulabile con altre agevolazioni.

  • Semplificazione per impianti geotermici con sonde a circuito chiuso

È prevista la pubblicazione di un DM del MiTE inerente alla posa di sonde geotermiche per il riscaldamento e la climatizzazione degli edifici. Previste procedure semplificate per impianti di potenza inferiore ai 2 MW.

  • Approvvigionamento nazionale di gas naturale e stoccaggi

Viene chiesto al GSE di avviare le procedure necessarie a incrementare la produzione nazionale a lungo termine di gas naturale, rivolte ai titolari di concessioni per lo sfruttamento di giacimenti sia su terra, sia in mare.

Previste anche misure per ottimizzare l’uso degli stoccaggi.

La norma include aiuti anche in favore del settore automotive attraverso la costituzione di un fondo destinato a incentivare l’acquisto di veicoli non inquinanti per favorire la transizione green, la ricerca e la riconversione del comparto industriale.

Confindustria ha emesso una nota sul Decreto Energia consultabile qui

7.03.2022

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