Gli EPD, ovvero “environmental product declarations” che corrispondono a dichiarazioni sull’impatto ambientale dei prodotti rappresentati dall’associazione. Si tratta di un nuovo standard documentale creato per regolare il consumo di materie prime e di energia in generale in modo che queste informazioni siano offerte in maniera trasparente all’acquirente.
Gli EPD si stanno imponendo da qualche anno, soprattutto nei Paesi del Nord Europa, molto sensibili alla cultura dell’efficienza energetica: in varie gare di appalto diviene propedeutico per l’ammissione allegare ai propri prodotti specifici EPD che dimostrino i requisiti di impatto ambientale dei materiali usati. Di conseguenza l’environmental product declaration diverrà presto un nuovo metro di valutazione della qualità dei prodotti che avrà impatto sull’utilizzatore finale degli stessi e quindi sul mercato.
La stesura di singoli EPD direttamente da parte delle aziende comporta costi molto elevati, in termini di tempo e di competenze richieste per le analisi. Proprio per questa ragione Assoferma ha collaborato con ARGE per lo sviluppo di un progetto europeo che tenda a centralizzare le attività e quindi i costi, realizzare diversi EPD e offrirli ai propri associati. ARGE al momento ha concesso l’esclusiva italiana nei confronti di Assoferma la quale in prima istanza sarà l’unica licenziataria a livello italiano degli EPD emessi a livello europeo e quindi l’unica che potrà concedere questi EPD in uso esclusivo alle aziende del settore.