12 mag 2025 16:45 12 maggio 2025

Transizione 4.0 e Transizione 5.0, un aggiornamento

La Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha comunicato che il Governo sta collaborando con la Commissione Europea per semplificare Transizione 5.0, valutando la crescita reale e ridisegnando l’impiego delle risorse nel PNRR.

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha pubblicato il Decreto Direttoriale 15 maggio 2025, attuativo del nuovo modello di comunicazione per Transizione 4.0

Nel dettaglio:

Il provvedimento disciplina il meccanismo di prenotazione e le modalità di invio delle comunicazioni per l'accesso al credito d'imposta per investimenti in beni strumentali materiali 4.0 effettuati dal 1° gennaio al 31 dicembre 2025, o fino al 30 giugno 2026 a condizione che entro il 31 dicembre 2025 sia stato versato un acconto pari ad almeno il 20% dell’investimento.

I termini a decorrere dai quali il modello entra in vigore ed è disponibile in formato editabile per la trasmissione, esclusivamente in via telematica, attraverso i servizi informatici messi a disposizione nel sito istituzionale del GSE, saranno individuati con successivo decreto del Direttore generale per la politica industriale.

Vengono inoltre definiti i seguenti termini, il cui mancato rispetto comporta il mancato perfezionamento della procedura di fruizione del credito d’imposta:

  • Il modello di comunicazione è trasmesso dall’impresa in via preventiva, e comunque entro e non oltre il 31 gennaio 2026, con l’indicazione dell’ammontare complessivo degli investimenti che si intendono effettuare e del relativo credito d’imposta prenotato.
  • Entro 30 giorni dall'invio del modello di comunicazione in via preventiva, l'impresa trasmette nuovamente il modello in via preventiva con l’indicazione della data e dell’importo del pagamento relativo all'ultima quota dell’acconto per il raggiungimento del 20% del costo di acquisizione.
  • Il modello di comunicazione è altresì trasmesso dall’impresa al completamento degli investimenti, entro il 31 gennaio 2026 per gli investimenti ultimati alla data del 31 dicembre 2025, o entro il 31 luglio 2026 per gli investimenti ultimati alla data del 30 giugno 2026.

Per le imprese che, alla data di pubblicazione del presente decreto, hanno comunicato i propri investimenti tramite il modello di cui al decreto direttoriale 24 aprile 2024, rileva l’ordine cronologico di invio della comunicazione in via preventiva già trasmessa, a condizione che, entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, trasmettano il nuovo modello di comunicazione in via preventiva p di completamento.

Il Ministero delle Imprese è tenuto a trasmettere all’Agenzia delle entrate, con modalità telematiche definite d’intesa, entro il quinto giorno lavorativo di ciascun mese, l’elenco delle imprese beneficiarie ammesse a fruire dell’agevolazione nel mese precedente con l’ammontare del relativo credito d’imposta utilizzabile in compensazione, sulla base delle sole comunicazioni di completamento. A sua volta, l’Agenzia delle entrate trasmette al Ministero delle imprese, con modalità telematiche e secondo i termini definiti d’intesa, l’elenco dei soggetti che hanno utilizzato in compensazione il credito d’imposta, con i relativi importi.

Il credito d’imposta è utilizzabile in compensazione presentando il modello F24 attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle entrate, pena il rifiuto del versamento, a partire dal giorno 10 del mese successivo a quello della trasmissione dei dati dal Ministero delle imprese all’Agenzia delle entrate. L’ammontare del credito di imposta utilizzato in compensazione non deve eccedere l’importo trasmesso per ciascun beneficiario dal Ministero delle all’Agenzia delle entrate, pena lo scarto dell’operazione di versamento.

 

Transizione accessibile

Intervenendo al Senato a inizio maggio, la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha precisato che il Governo ha lavorato con la Commissione Europea per semplificare e rendere maggiormente accessibile Transizione 5.0.

In particolare ha sottolineato come il Governo sia disponibile a valutare nelle prossime settimane la curva reale di crescita ed eventualmente a ridisegnarne l'impiego in armonia con la natura delle risorse. Al riguardo, ha quindi ricordato che si tratta di un’ipotesi già avanzata al tavolo con le categorie produttive nell’ambito del lavoro di revisione del PNRR che si intende avviare con la Commissione.

Sul fronte Industria 4.0, riconoscendone l’efficacia della misura, ha comunicato che si stanno valutando se vi siano i margini con la Commissione europea per inserire anche questa misura nella revisione del PNRR. Su questa misura, è poi intervenuta in Commissione Attività produttive della Camera, la Sottosegretaria al Ministero delle Imprese e del Made in Italy Fausta Bergamotto che ha confermato come il decreto attuativo volto a recepire le modifiche della Legge di Bilancio sia in fase di pubblicazione, specificando come esso recepisca, in particolare, le modifiche introdotte con riferimento al rispetto di:

limite di spesa di 2.2 miliardi di euro per investimenti effettuati dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2025, o entro il 30 giugno 2026, a condizione che entro la data del 31 dicembre 2025 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione.

Inoltre ha precisato che, nelle more dell'emanazione del nuovo decreto direttoriale, le imprese conservano la facoltà di procedere con l'invio delle comunicazioni dei dati e delle altre informazioni riguardanti i crediti d'imposta per investimenti in beni strumentali nuovi e che la misura continua pertanto ad essere pienamente operativa in vista dell'entrata in vigore del nuovo decreto.  
 

12.05.2025

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