«Trent’anni fa, quando installavamo e mettevamo in marcia un impianto di verniciatura da un cliente, parlavamo con il responsabile della verniciatura. Era lui l’incaricato alla messa a punto delle apparecchiature. Aveva occhio, se lo riteneva necessario aggiungeva mezzo litro di diluente, la viscosità cambiava e regolava di conseguenza le apparecchiature di verniciatura ad ogni cambio lotto di produzione. Spesso il giorno dopo lo stesso lotto di produzione aveva una regolazione diversa perché era il “verniciatore” a decidere».
Altri tempi. Marco Leva, general manager della Imf Engineering, l’azienda di famiglia nella quale è cresciuto («Ho iniziato da fattorino sottopagato» ci dice scherzando), ha visto evolversi il mondo del trattamento delle superfici: «Oggi è cambiata la figura di riferimento e sono aumentate le performance dei prodotti», dice, «Quello che una volta era il risultato di una miscela di ingredienti e professionalità oggi è sempre più standardizzato e automizzato».