In pratica la proposta, a firma del Sen. Pirro (M5S), prevede che tale sconto sia limitato alle sole ristrutturazioni importanti di primo livello, ovvero quelle che interessano più del 50% della superficie disperdente esterna degli edifici e l’eventuale rifacimento dell’impianto termico invernale e/o estivo.
L’emendamento prevede anche una soglia di applicazione dello “sconto in fattura” per i lavori oltre 200.000 euro.
In definitiva quindi la proposta di revisione dell’art. 10 prevede dal 1 gennaio 2020 la possibilità per il soggetto che ha diritto alla detrazione di optare per lo sconto in fattura direttamente dal fornitore che ha effettuato i lavori, con un importo superiore ai 200.000 euro, unicamente per gli interventi di ristrutturazione di primo livello, per le parti comuni degli edifici condominiali.
Obiettivo – secondo le intenzioni dei proponenti – è quello di salvaguardare le piccole e medie aziende che non hanno la capacità finanziaria di gestire l’attuale modalità dello sconto in fattura.
Il timing delle discussioni sul Ddl bilancio è ora il seguente:
- Lunedì 16 dicembre, ore 9.30: repliche e voto degli emendamenti e degli articoli della sezione II (quella tabellare) del testo e successivamente della sezione I (l’articolato).
- Lunedì 16 dicembre, ore 14.00: inizio dichiarazioni di voto. A seguito, avvio della chiama per il voto di fiducia. Una volta votata la fiducia, la seduta sarà sospesa, se necessario, per consentire al Governo la presentazione della prima Nota di variazione, che sarà trasmessa alla Commissione Bilancio. Si procederà, quindi alla votazione della Nota e alla votazione finale.