Milano, 7 settembre 2021 – Cosa si fa per cambiare aria in una stanza? La risposta istintiva è “si aprono le finestre”, ma non è la soluzione corretta per una serie di motivi che vanno dalla presenza di inquinanti nell’aria esterna alla dispersione di energia termica, dal rumore proveniente dall’esterno alla non uniformità di ricambio d’aria nell’ambiente.
Assoclima – Costruttori Sistemi di Climatizzazione, che da molti anni si occupa dei temi della qualità dell’aria e della ventilazione negli ambienti, ha avviato una campagna di comunicazione con l’obiettivo di mostrare ai non addetti ai lavori che esiste una soluzione in grado di coniugare comfort e salute delle persone con efficienza e risparmio energetico: la Ventilazione Meccanica Controllata (VMC).
La campagna di Assoclima comprende tre brevi video (disponibili sul canale YouTube Assoclima) dal taglio divulgativo, in cui due esperte del settore, l’ing. Roberta Rusciano e l’ing. Micaela Ranieri, illustrano i principi base e il funzionamento (Video 1), le applicazioni della VMC (Video 2) e danno alcuni pratici consigli sul suo corretto utilizzo (Video 3)
“La Ventilazione Meccanica Controllata è una tecnologia ben conosciuta da chi opera nel settore della climatizzazione, ma in alcuni ambiti purtroppo ancora poco applicata. – dichiara Luca Binaghi, Presidente di Assoclima – Mi riferisco ad esempio agli edifici scolastici dove, come abbiamo più volte ribadito, i sistemi VMC garantirebbero ambienti più salubri e confortevoli per studenti e docenti. L’epidemia da Covid-19 ci ha messo di fronte alla necessità di occuparci con maggiore attenzione e urgenza del tema della qualità dell’aria negli ambienti residenziali, commerciali e del terziario; abbiamo quindi costituito all’interno di Assoclima un nuovo gruppo di prodotto che dovrà riunire i costruttori e distributori di unità di ventilazione meccanica controllata. L’obiettivo del gruppo è diffondere la conoscenza di questa tecnologia e promuovere attività tecnico-normative e di advocacy affinché vengano stanziate risorse adeguate per interventi di miglioramento del patrimonio edilizio italiano anche dal punto di vista della qualità dell’aria interna, un elemento essenziale per la nostra esistenza.”