Mercoledì 6 novembre a Rimini, durante la fiera Ecomondo “The green technology expo”, ACISM (l’Associazione Costruttori Italiani Strumenti di Misura) ha tenuto un convegno dal titolo “Vantaggi della standardizzazione per tutti i modelli di raccolta stradale, porta a porta e mista”.
L’intervento ha riscosso grandissimo successo di pubblico e di interesse fra i visitatori, che in poco tempo hanno affollato la sala. Tra gli ospiti sul palco Massimo Furanti, Amministratore Delegato di Adgenera Srl e Coordinatore per ACISM, ha aperto il panel e ha introdotto l’associazione e il Gruppo Merceologico relativo ai sistemi di misurazione dei rifiuti, il quale ha organizzato l’evento. Dopo di lui Leonardo Benuzzi, Innovation Manager di Sartori Ambiente Srl e Coordinatore per ACISM, ha illustrato le proposte dell’associazione per lasciare poi la parola ad Angelamaria Groppi Responsabile Unità Corrispettivi dei Servizi Idrici e Rifiuti in ambito Direzione Tariffe e Corrispettivi Ambientali di ARERA, che ha illustrato ai presenti la standardizzazione della misura e tariffa corrispettiva, diffusione caratteristiche e fattori abilitanti. Paolo Contò, Direttore del Consiglio di Bacino Priula ha parlato invece della Tassonomia e nomenclatura dei flussi: il presupposto per la gestione dei dati e delle misure, una proposta metodologica per la gestione dei rifiuti. Infine Fabia Ferrioli, Responsabile Progettazione e Standardizzazione del Servizio in ambito Direzione Centrale Servizi Ambientali e Flotte di HERA Spa, ha chiuso l’evento che ha registrato il tutto esaurito, parlando del sistema integrato dei dati nella misurazione puntuale.
Da sempre l’obiettivo e le attività di ACISM sono rivolte alle problematiche legate alla costruzione, all’installazione e all’uso dei prodotti, con un focus rivolto ai problemi relativi al rapporto degli associati con i grandi committenti. Per questo motivo l’associazione lavora per realizzare soluzioni interoperabili che favoriscano anche l’informativa all’utente, sponsorizzare le soluzioni con eventi e position paper, promuovere le soluzioni italiane sui mercati esteri, operare per agevolare la tariffa puntuale, promuovere le soluzioni disegnate insieme presso le istituzioni (ARERA, Ministeri, Comuni, Regioni, ISPRA) e verso il cittadino (Associazioni Consumatori). ACISM si propone di supportare la diffusione della Tariffa Puntuale attraverso l’interoperabilità che scaturisce dalla normazione UNI (per l’interoperabilità dei sistemi di misurazione per la tariffazione puntuale dei rifiuti) e dalla standardizzazione dei sistemi e degli strumenti utilizzabili a supporto della stessa come i sistemi per l’identificazione dell’utente, TAG RFID identificativi dei contenitori/sacchi, lettori, metodi di quantificazione del rifiuto, interfacce con software di raccolta dati e di software di calcolo della tariffazione puntuale.