Nel corso dell’evento di lancio dell’IPCEI sull’idrogeno, che si è svolto giovedì 17 dicembre e a cui ha preso parte anche il Ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, è stato sottoscritto dai Ministri di 22 Stati membri dell’Unione europea, più la Norvegia, il Manifesto per lo sviluppo di una catena del valore europea sulle Tecnologie e sistemi dell'idrogeno. Obiettivo del manifesto è quello di garantire all’UE la leadership nello sviluppo della tecnologia sull’idrogeno.
Oltre all’Italia hanno siglato il documento: Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania , Grecia, Lussemburgo, Norvegia, Olanda, Polonia, Portogallo, Spagna, Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca, Romania, Slovenia, Svezia, Ungheria.
Con l’accordo firmato, i governi si impegnano a collaborare per a progetti di larga scala attraverso lo strumento IPCEI (Importanti progetti di comune interesse europeo) sull’idrogeno. Il primo di questi sarà incentrato su “Tecnologie e sistemi dell’idrogeno” e riguarderà tutta la catena del valore, dalla R&S all’implementazione delle installazioni.
Attraverso questo IPCEI si punterà a:
- produrre idrogeno sostenibile, in particolare da fonti rinnovabili;
- produrre elettrolizzatori e mezzi pesanti di trasporto alimentati idrogeno, come navi, aerei, veicoli commerciali;
- sviluppare soluzioni per lo stoccaggio, la trasmissione e la distribuzione dell’idrogeno;
- implementare applicazioni industriali dell’idrogeno, per favorire la decarbonizzazione degli impianti industriali specie in quei settori di difficile elettrificazione.