Si mantiene su valori simili al 2022 la produzione di posateria, coltelleria, pentolame, vasellame metallico. È quanto risulta dalle previsioni dell’Ufficio Studi di Anima Confindustria sul comparto rappresentato da Fiac – Associazione fabbricanti italiani articoli per la casa, la tavola ed affini federata Anima – secondo cui il settore chiuderà il 2023 con un fatturato di 825 milioni di euro, in crescita del +0,6% sui valori dell’anno precedente.
Il presidente di Fiac, Andrea Barazzoni, commenta «Dopo il crollo che ha colpito il settore horeca nel 2020 pandemico, con le limitazioni alla vendita e al consumo nella ristorazione e nella grande distribuzione, le imprese del comparto hanno avuto una buona ripresa, registrando risultati positivi. Quest’anno, la crescita sembra essere rallentata, un fenomeno in linea con la decelerazione che sta caratterizzando molti comparti industriali, a causa delle condizioni sfavorevoli che vedono tuttora una congiuntura tra inflazione, incertezza dei mercati, caro-prezzi e crisi dei materiali».
Se i valori della produzione sono rimasti stabili rispetto allo scorso anno, l’export continua a crescere. Le previsioni dell’Ufficio Studi Anima parlano di 560 milioni di euro per il 2023, +1,8% rispetto allo scorso anno. Numeri che indicano una crescita che, seppur lenta, porta le esportazioni a rappresentare il 68% della produzione totale.
«I numeri dell’export sono un forte indicatore di quanto le nostre aziende siano un’eccellenza del Made in Italy» conclude il presidente Barazzoni. «Un comparto di eccellenza riconosciuto sui mercati globali, da valorizzare e fare conoscere. Per questo è estremamente importante per noi la partecipazione agli eventi fieristici come Host 2023, dove anche quest’anno dal 13 al 17 ottobre Fiac sarà presente con il Food Technology Lounge di Anima Confindustria e le associazioni horeca. Un’occasione preziosa di incontro con gli stakeholder, di scambio e condivisione sui temi di maggiore interesse per il settore e sugli ultimi progetti dell’associazione. In particolare, Fiac è attualmente impegnata al tavolo di lavoro del progetto CAST che ha visto la recente pubblicazione delle linee guida per l’applicazione del Reg (CE) 2023/2006 inerente alle buone pratiche di fabbricazione nella filiera di produzione dei materiali e oggetti destinati a venire a contatto con gli alimenti».