Dopo diversi mesi di forte dibattito e di confronto tra le istituzioni europee, il 20 febbraio 2024 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale europea il nuovo Regolamento F-gas 2024/573 che andrà a sostituire e abrogare nel corso dei prossimi mesi il Regolamento 517/2014.
Come noto, il Regolamento rappresenta un passo avanti significativo nella lotta contro il cambiamento climatico e il raggiungimento della neutralità carbonica nel nostro continente entro il 2050. Gli strumenti proposti dal legislatore con cui raggiungere il progressivo azzeramento di refrigeranti fluorurati ad elevato GWP sono sostanzialmente due:
- La riduzione delle quote annuali che l’Europa alloca per la produzione comunitaria di refrigeranti e per l’importazione dall’estero di refrigeranti in bombola o contenuti nelle apparecchiature pre-caricate;
- Una serie di nuovi divieti alla commercializzazione di apparecchiature contenenti refrigeranti oltre un certo valore di GWP, arrivando in alcuni casi di a vietare del tutto la presenza di refrigeranti fluorurati.
Il Regolamento, come specificato all’interno dei suoi stessi articoli, per una completa e piena applicazione necessita di alcuni atti esecutivi di integrazione e la Commissione Europea ha provveduto in queste settimane a pubblicare i primi quattro, di seguito riportati in ordine crescente di impatto atteso sulle attività della filiera:
- Il Regolamento 2024/2473 recante le nuove specifiche di registrazione sul portale F-gas europeo;
- Il Regolamento 2024/2174 che definisce le caratteristiche dell’etichetta da affiggere sui prodotti equipaggiati con refrigeranti fluorurati. Si segnala in particolare che l’etichetta dovrà prevedere uno spazio apposito nel caso venisse aggiunto del refrigerante in fase di installazione dell’apparecchiatura; sono riportate alcune casistiche in cui è necessario integrare delle informazioni; è necessario lasciare uno spazio vuoto da compilare con il riferimento legislativo o normativo che consentirà di immettere sul mercato un’unità derogando al limite di GWP a causa dei requisiti di sicurezza applicabili nel sito di installazione;
- Il Regolamento 2024/2195 che modifica i contenuti del report che le aziende devono sottoporre annualmente alla Commissione e che prevede una struttura più complessa rispetto all’edizione precedente a causa delle nuove limitazioni introdotte in funzione della potenza dell’unità e del GWP del refrigerante;
- Il Regolamento 2024/2215 che ha stabilito i requisiti minimi di conoscenza che dovranno avere gli operatori per ottenere la certificazione per effettuare operazioni sul circuito frigorifero di apparecchiature contenenti refrigeranti fluorurati e, novità di questa edizione, alternative quali idrocarburi, anidride carbonica o ammoniaca.
I dettagli operativi per il nostro paese saranno contenuti nel decreto che andrà a sostituire l’attuale DPR 146/2018 e che il MASE dovrà adottare entro la fine del mese di settembre 2025.
A cura di Giacomo Di Stefano