"All’interno del settore dei forni industriali - ha dichiarato il nuovo Presidente - noto uno svantaggio sostanziale della nostra Associazione rispetto ad altre in Europa e nel mondo a causa della limitata propensione a mettersi a disposizione e collaborare su temi che riguardano in maniera cospicua le nostre attività. Questo porta come diretta conseguenza, purtroppo, a doversi adeguare a quanto viene deciso da altri, venendosi a creare in questo modo uno svantaggio tecnico che nel tempo si può trasformare in uno svantaggio commerciale. Al contrario ogni singola azienda dovrebbe influenzare quelle decisioni, con una partecipazione attiva, costruttiva in cui ognuno può dare un apporto determinante alla causa.
Gli obiettivi che, secondo il mio parere, CICOF si deve prefiggere e che porterò avanti in prima persona durante il mio mandato saranno i seguenti:
- aumento del numero di iscritti: attualmente CICOF è composto da tredici membri (ricordo che l’Italia è tra i primi cinque competitor mondiali in termini di fatturato e di numero di aziende costruttrici di forni industriali e solo attraverso un’ampia partecipazione alle attività di comitato si può riuscire a portare un contributo decisivo ai livelli superiori)
- creazione di un team tecnico tra gli iscritti: le aziende iscritte dovrebbero mettere a disposizione una o più risorse che possano condividere nel limite del possibile il proprio bagaglio di conoscenze per creare una rete di discussione e supporto tecnico alle aziende iscritte (e solo a quelle) e portare nelle sedi competenti richieste di implementazione o modifica alle normative vigenti, così come poter influenzare costruttivamente le decisioni delle istituzioni legislative, politiche ed amministrative
- pubblicazione della Position Paper sui forni industriali (fondamentale che questo documento diventi il riferimento tecnico normativo in Italia per diversi destinatari: le aziende iscritte a CICOF, le aziende utilizzatrici di forni industriali e di impianti di combustione che devono poter confrontare diverse offerte tecnico/commerciali e devono essere certi che siano rispettati tutti i dettami imposti dalla marcatura CE e gli Organi competenti che quotidianamente devono verificare le conformità alla stessa marcatura CE di tali macchinari".
Da parte mia cercherò di dare la piena disponibilità nel raggiungimento di questi obiettivi"
Il Presidente ha infine ricordato che: "Il 2019 è un anno decisivo per la nostra associazione, con appuntamenti molto importanti:
- la General Assembly del CECOF di cui l’Italia sarà la nazione ospitante e che si terrà a Torino dal 10 al 12 ottobre
- in autunno verrà organizzata in Europa l’Assemblea Plenaria del ISO/TC244 che comincerà la discussione della revisione delle Norme ISO (ISO13577 e ISO13574) da cui derivano le norme europee del CEN/TC186 (è stato richiesto da parte di alcuni iscritti europei una presenza decisa di esperti dalle singole nazioni UE per poter portare un contributo importante alla stesura di queste norme)".