La Direttiva NIS 2 (UE 2022/2555) introduce nuove normative e obblighi rilevanti nella sicurezza delle reti e delle informazioni, per i soggetti “essenziali” e “importanti” interessati.
L'AI Act dell'Unione Europea introduce una regolamentazione per l'intelligenza artificiale, classificando i sistemi in base ai rischi e imponendo requisiti specifici per garantire trasparenza, sicurezza e rispetto dei diritti umani.
Il Ddl Intelligenza Artificiale, che è stato bollinato, ha l’obiettivo di arrivare alla definizione del primo quadro normativo sull’utilizzo dell’IA a livello nazionale.
Confermata la dote economica annunciata dalla premier Giorgia Meloni di un miliardo di euro. Previsti, entro 12 mesi, uno o più decreti legislativi per regolamentare l'uso illecito dell'intelligenza artificiale.
L'11 gennaio 2024, quasi due anni dopo la pubblicazione della proposta legislativa della Commissione Europea, è entrato in vigore il Data Act dell'UE: un primo “pillar” del complesso panorama digitale legislativo che vedrà successivamente l'entrata in vigore di altri regolamenti quali il nuovo Regolamento Macchine (15/01/2027) e - prima ancora - del Cyber Resilience Act.
Parlamento e Consiglio UE hanno raggiungo l’accordo sulla legislazione per adeguare il regime di responsabilità per danni da prodotto agli sviluppi tecnologici, in particolare nei confronti dei prodotti digitali come i software e i sistemi di intelligenza artificiale.
Il Consiglio e il Parlamento europeo, in data 30 novembre, hanno trovato un accordo sui requisiti di sicurezza per i prodotti digitali, con un accordo provvisorio sulla proposta di legge in materia di cybersicurezza: il Cyber Resilience Act (CRA).
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