In data 13 marzo 2024, il Parlamento europeo ha approvato il testo dell’AI Act, il Regolamento sull’intelligenza artificiale che dovrà stabilire obblighi e regole sulla base dei possibili rischi e del livello d’impatto. L’obiettivo del Regolamento è promuove l’innovazione garantendo al contempo la sicurezza, e assicurando all’Europa un ruolo guida nel settore.
Infatti, la legge sull’intelligenza artificiale è il primo quadro giuridico completo sull’IA del panorama internazionale. Fa parte di un ampio pacchetto di misure politiche a sostegno dello sviluppo di un’IA affidabile, che comprende anche il pacchetto sull’innovazione in materia di IA e il piano coordinato sull’IA.
Il Regolamento avrà un forte impatto sulle imprese, perché oltre a definire requisiti e obblighi chiari per quanto riguarda gli usi specifici dell’IA per agli sviluppatori e agli operatori dell’IA, mira a ridurre gli oneri amministrativi e finanziari per le imprese, in particolare le piccole e medie imprese.
La legge sull’IA entrerà in vigore 20 giorni dopo la sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale (prevista per il mese di aprile) e sarà pienamente applicabile due anni dopo, con alcune eccezioni: i divieti entreranno in vigore dopo sei mesi, le regole di governance e gli obblighi per i modelli di IA per uso generale diventeranno applicabili dopo 12 mesi e le norme per i sistemi di IA – incorporate nei prodotti regolamentati – si applicheranno dopo 36 mesi. Per facilitare la transizione verso il nuovo quadro normativo, la Commissione ha lanciato il patto sull’intelligenza artificiale, un’iniziativa volontaria che mira a sostenere la futura attuazione e invita gli sviluppatori di IA provenienti dall’Europa e da altri paesi a rispettare gli obblighi fondamentali della legge sull’IA in anticipo.