Ai sensi della Direttiva 2015/1535 l’Italia ha notificato in data 7 Aprile 2022, il progetto di Decreto n. 114 del 16 marzo 2022, recante adozione delle Linee Guida sull’etichettatura degli imballaggi, ai sensi dell’art. 219, comma 5, del d.lgs. n. 152/06. La Linea Guida è contenuta all’Allegato I del sopramenzionato Decreto.
L’obiettivo prioritario del presente intervento normativo è la definizione delle modalità operative sull’applicazione dell’etichettatura degli imballaggi, al fine di facilitare la raccolta, il riutilizzo, il recupero e il riciclaggio degli stessi, nonché per dare una corretta informazione ai consumatori sulle destinazioni finali degli imballaggi, per fornire indicazioni chiare e uniformi agli operatori soggetti agli obblighi di etichettatura degli imballaggi.
Ricordiamo che Anima, all’interno delle attività del GET Ambiente, ha creato un apposito Gruppo di Lavoro (GDL Imballaggi) per tenere monitorate e partecipare attivamente alle evoluzioni normative in questo ambito, con focus sia sulla normativa nazionale che sulle normative di alcuni fra i principali Stati Membri.
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Aggiornamento maggio 2023
A livello europeo, continuano i lavori dei co-legislatori sulla proposta di Regolamento UE sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio.
Lato Consiglio, con il termine della fase di analisi della proposta, gli Stati membri hanno iniziato a formulare le loro osservazioni in forma scritta, portando così alla prima proposta diemendamenti di compromesso della Presidenza svedese. Si attendono, comunque, successive e ulteriori versioni prima del raggiungimento di un accordo sull’orientamento generale del Consiglio.
Sul fronte del Parlamento europeo, si susseguono le attività legislative delle Commissioni parlamentari interessate dal dossier, nonostante non sia ancora stata finalizzata la ripartizione delle competenze esclusive e condivise. Nella Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare (ENVI), il relatore Frédérique Ries di Renew ha presentato lo scorso 4 maggio una bozza revisionata della proposta avanzata dalla Commissione sul nuovo Regolamento imballaggi.
In particolare, l'eurodeputata Ries ha evidenziato i seguenti aspetti:
- l’importanza che tutti gli imballaggi immessi sul mercato siano riciclabili entro il 2030 e non entro il 2035 come proposto dalla CE;
- la necessità di introdurre una definizione di riciclo di alta qualità;
- la necessità di garantire che gli imballaggi per l’e-commerce siano soggetti agli stessi requisiti imposti per le altre tipologie di imballaggio;
- la necessità di promuovere l'innovazione, in maniera trasversale;
- relativamente agli obiettivi di riutilizzo (art. 26) sono state sollevate numerose questioni, soprattutto per il settore alimentare e per gli alimenti e le bevande da asporto. Necessario affrontare il tema facendo riferimento ad analisi scientifiche e solide (che attualmente mancano) e basarsi sulle buone pratiche di altri Paesi, come Spagna e Austria (che trasferiscono la responsabilità sui distributori finali).