Approvato il progetto di relazione sulla direttiva Green Claims per la verifica delle asserzioni ambientali

1.03.2024

Il 14 febbraio le commissioni per il Mercato interno (IMCO) e per l'Ambiente (ENVI) del Parlamento europeo hanno adottato il nuovo progetto di relazione sulla nuova proposta di direttiva per la convalida delle dichiarazioni di asserzioni ambientali da parte delle aziende.

Il testo votato segue la proposta della Commissione europea per quanto riguarda il sistema di verifica e sanzioni e prevede che le aziende, prima di utilizzarle, debbano sottoporre ad approvazione tutte le future dichiarazioni ambientali, le quali saranno poi valutate da verificatori accreditati entro 30 giorni. Inoltre, le aziende che violano le regole potranno essere escluse dagli appalti, perdere parte dei loro ricavi e incorrere in una multa pari ad almeno il 4% del fatturato annuo.

Sarà obbligo della Commissione stilare un elenco di indicazioni e prodotti meno complessi che potrebbero beneficiare di una verifica più rapida o più semplice e decidere se le indicazioni ecologiche sui prodotti contenenti sostanze pericolose debbano rimanere. Gli europarlamentari hanno anche concordato che le microimprese dovranno essere escluse dai nuovi obblighi e che le PMI dovranno avere un anno in più prima di applicare le regole.

Inoltre, si applicheranno regole speciali anche alle dichiarazioni comparative (ovvero annunci che mettono a confronto due beni diversi), anche se i due prodotti siano riconducibili allo stesso produttore. Tra le varie disposizioni, le aziende dovranno anche dimostrare di aver utilizzato gli stessi metodi per confrontare gli aspetti rilevanti dei prodotti. Inoltre, le affermazioni sul miglioramento dei prodotti non potranno basarsi su dati risalenti a più di cinque anni prima dell’immissione sul mercato.

Il progetto di relazione sarà ora sottoposto alla votazione del Parlamento in seduta plenaria, prevista per marzo. Al contempo, i lavori in Consiglio continueranno nel gruppo di lavoro Ambiente con l’ambizione del raggiungimento di un approccio generale entro giugno.

Vista la chiusura dei lavori del Parlamento europeo in vista delle elezioni del prossimo 6-9 giugno, la fase del negoziato interistituzionale sarà rimandata alla prossima legislatura. 
 

Home page

ANIMA Federazione delle Associazioni Nazionali dell'Industria Meccanica Varia ed Affine

Via Scarsellini, 11/13 - 20161 Milano (Italy) Tel.(+39) 02-45418500  Fax (+39) 02-45418545 Email - anima@anima.it

Rimani in contatto con noi | Note legali

Esegui ricerca