9 febbraio 2024

Sicurezza alimentare tra materiali e alimenti

Cosa sono i MOCA e cosa richiede la legislazione vigente? Quali sono i rischi per gli utilizzatori? 

Siamo sempre più alla ricerca di nuovi ingredienti e sapori, ma anche l’attenzione che riserviamo alla salubrità del cibo, sia nelle materie prime che nella preparazione, assume un aspetto importante. Qualunque sia il motivo di ispirazione che ci spinge alla scelta di un piatto piuttosto che un altro, è necessario porre attenzione ai requisiti di sicurezza dei prodotti che utilizziamo in cucina ma non solo, anche delle attrezzature e dei materiali che rientrano nella categoria MOCAMateriali e Oggetti a Contatto con Alimenti.

Quando si pensa alla sicurezza alimentare, infatti, si pensa sempre ad un cibo che sia perfetto dal punto di vista nutrizionale, del valore biologico e che sia esente da sostanze nocive o pericolose per la salute, non si pensa mai che la sicurezza alimentare riguarda in realtà tutta la filiera di produzione tra cui anche i MOCA con cui l’alimento viene in contatto durante la sua produzione e la sua shelf-life.

Materiali diversi non solo influiscono sul sapore, consistenza, digeribilità, valori nutrizionali e salubrità degli alimenti, ma è necessario assicurarsi che rispettino i requisiti richiesti dalla legislazione vigente. Non prendere in considerazione questo aspetto rischierebbe di vanificare la ricercatezza nella scelta di materie prime di qualità, con la possibilità di alterare il gusto dei cibi e di comprometterne le caratteristiche a causa di cessioni di sostanze pericolose per la salute.

Cosa sono i MOCA e cosa richiede la legislazione vigente?

L’acronimo MOCA indica Materiali e Oggetti a Contatto con Alimenti, ossia, tutti quei materiali ed oggetti che entrano o si prevede possano entrare a contatto diretto o indiretto con gli alimenti in qualunque fase del loro ciclo vitale, dal processo di produzione, alla conservazione e distribuzione fino alla somministrazione. Tra questi rientrano quindi tutti quei materiali che vengono utilizzati per la fabbricazione di macchine e attrezzature utilizzate nelle industrie alimentari per la lavorazione e trasformazione degli alimenti, gli utensili da cucina e da tavola, gli oggetti per la cottura, i contenitori, le pellicole, gli imballaggi e i sistemi di confezionamento.

Non tutti i MOCA sono idonei al contatto con qualsiasi prodotto alimentare, di fatto il produttore testa i MOCA al fine di accertarne l’idoneità al contatto alimentare a seconda della destinazione d’uso che ne prevede e alle condizioni di tempo e temperatura con cui questo contatto si verifica e per la quale fornisce adeguate informazioni per il suo corretto utilizzo all’azienda alimentare o al consumatore. Tutte queste informazioni devono essere riportate in etichetta e/o nella forma stabilita per legge, senza fuorviare i consumatori. Le aziende alimentari che fanno uso di MOCA dovranno acquistare materiali idonei corredati di apposita dichiarazione di conformità, emessa dai produttori, che deve essere resa disponibile alle autorità competenti quando richiesta. Il rispetto della legislazione vigente è fondamentale per garantire che il potenziale trasferimento di sostanze chimiche agli alimenti non generi problemi di sicurezza e la salute dei consumatori.

A seconda della destinazione d’uso quindi, per la produzione dei MOCA, possono essere utilizzati diverse materie prime con caratteristiche differenti. Tali materiali e oggetti devono rispettare requisiti specifici ed essere prodotti conformemente alle normative, europee e nazionali, vigenti sui MOCA. Nell’attuale legislazione vigente non esistono materiali considerati non normati, il quadro legislativo di riferimento riguarda disposizioni di carattere generale che si applicano a tutti i materiali di qualunque natura e disposizioni di carattere specifico applicabili solo ad alcuni materiali. Di fatto esistono materiali che sono normati in modo specifico e materiali non specificatamente regolamentati. I produttori di MOCA e le aziende che ne fanno uso sono responsabili della rispondenza dei prodotti alla normativa in vigore e devono fornire o utilizzare prodotti sicuri e conformi nel rispetto delle buone pratiche di fabbricazione previste.

Quali sono i rischi per gli utilizzatori?

Un possibile rischio è il trasferimento di sostanze pericolose dal materiale utilizzato per i MOCA all’alimento con cui viene in contatto, alterandone non solo le caratteristiche organolettiche ma modificandone in modo inaccettabile la composizione esponendo chi lo consuma ad un pericolo per la salute.

I rischi possono derivare da:

  • Migrazione di sostanze sopra i limiti consentiti, nel mancato rispetto della normativa vigente;
  • Utilizzo del materiale secondo modalità diverse da quelle segnalate e previste dal produttore, come per esempio l’utilizzo ripetuto di MOCA monouso o tipologie di cottura e conservazione diverse da quelle indicate;
  • Rottura accidentale del materiale e sua ingestione.

Cosa possono fare gli utilizzatori?

  • Rispettare le condizioni di impiego e di manutenzione indicate dal produttore con eventuali limitazioni e istruzioni da osservare per garantire un impiego sicuro;
  • Verificare che per i materiali non ancora entrati in contatto con il prodotto, al momento dell’immissione sul mercato, venga riportata la dicitura “per contatto con i prodotti alimentari” o una specifica indicazione circa il loro utilizzo o il simbolo

 

  • Scegliere sempre un prodotto di qualità come garanzia di sicurezza per la salute;
  • Prestare cautela con gli oggetti danneggiati;
  • Diffidare di un prezzo troppo basso, soprattutto in punti vendita non specializzati.
9.02.2024

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