Sulla Gazzetta Ufficiale n. 182 di martedì 21 luglio, è stato pubblicato il decreto del Ministero dello Sviluppo economico recante “Disposizioni applicative per nuovo credito d'imposta, per attività di ricerca e sviluppo, di innovazione tecnologica e di design” attuativo del Piano Transizione 4.0.
Il decreto disciplina le novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2020 per incentivare e supportare la competitività delle imprese e valorizzare il Made in Italy. L'obiettivo del Piano Transizione 4.0 è quello di avviare una nuova politica industriale del Paese che sia in grado di sostenere una veloce ripresa dell’economia dopo l’emergenza COVID-19.
Il decreto, oltre a consentire alle imprese di condurre gli investimenti in corso e di programmare quelli successivi con maggiori certezze sul piano operativo e interpretativo, definisce le modalità attuative del nuovo credito d’imposta per il periodo successivo al 31 dicembre 2019.
Si definiscono in particolare i criteri tecnici per la classificazione delle attività di ricerca e sviluppo, di innovazione tecnologica e di design e innovazione estetica ammissibili al credito d’imposta, nonché l’individuazione, nell’ambito delle attività di innovazione tecnologica, degli obiettivi di innovazione digitale 4.0 e di transizione ecologica rilevanti per la maggiorazione dell’aliquota del credito d’imposta. Sono inoltre individuati i criteri per la determinazione e l’imputazione temporale delle spese ammissibili e in materia di oneri documentali.