2 aprile 2020

Anima Confindustria attiva una raccolta fondi per l’emergenza Coronavirus a favore dell’ospedale San Raffaele di Milano

500mila euro dal Gruppo Epta, azienda del presidente Anima Marco Nocivelli. La donazione mira ad aumentare la capacità ricettiva del reparto di terapia intensiva del San Raffaele, oltre a favorire la ricerca nel medio-lungo termine per lo sviluppo di un vaccino 

Anima Confindustria Meccanica ha attivato una raccolta fondi in favore dell’ospedale San Raffaele, alla quale il gruppo Epta, azienda guidata dal presidente di Anima Marco Nocivelli ha partecipato con una donazione di 500mila euro. «Come presidente della Federazione Anima, che rappresenta le imprese della meccanica varia di Confindustria, ritengo doveroso esprimere solidarietà con un gesto concreto e significativo. Attraverso la mia azienda, il Gruppo Epta – prosegue Nocivelli – che ha visto la partecipazione unanime delle rispettive famiglie Nocivelli e Triglio Godino, abbiamo scelto di donare oltre 1 milione di euro per l’emergenza Coronavirus. Più del 50% è dedicato alle comunità locali in cui sono attivi i nostri stabilimenti, mentre 500.000 euro sono destinati al progetto condiviso e sviluppato in questi giorni tra Anima e l’ospedale San Raffaele di Milano. Una struttura sanitaria italiana di eccellenza che si è subito messa a disposizione della popolazione colpita dall’emergenza, aprendo le porte dei suoi reparti ai malati più gravi. In pochi giorni la capacità ricettiva del reparto di terapia intensiva del San Raffaele è stata raddoppiata e mi auguro possa essere subito triplicata, grazie al contributo dei mille associati Anima ai quali va il mio invito a unirsi a noi per una donazione di valore».

Il San Raffaele è stato scelto in quanto, oltre ad aiutare nell’emergenza di questi giorni, permetterà di supportare la successiva fase di ricerca scientifica di cui l’Ospedale è uno dei più brillanti esempi a livello internazionale.

Il presidente Anima Marco Nocivelli lancia un appello alle imprese della meccanica: «Il messaggio che rivolgo alle aziende associate che hanno già contribuito a livello locale, per iniziative di carattere immediato, è di aderire con una donazione anche al progetto della Federazione Anima».

Finalità dell’iniziativa, continua Nocivelli, «è sostenere le necessità emergenziali anche nel medio-lungo termine e, in particolare, con lo sviluppo di un vaccino in grado di debellare il Coronavirus alla radice ed evitare un’ulteriore diffusione nel tempo di questa terribile pandemia».

 

L’iniziativa ANIMA Confindustria

Le macro-progettualità alle quali gli Associati ANIMA contribuiranno sono due:

1) nel brevissimo termine - triplicare le unità di terapia intensiva, dotando l’ospedale di un’aggiuntiva tensostruttura che ospiterà letti di terapia intensiva opportunamente dotati di tutti i sistemi di respirazione assistita e monitoraggio; 

2) a medio termine - i contributi saranno destinati all’area Ricerca: da un lato ai ricercatori di base, che lavorano sui meccanismi d’azione del virus in qualità di interlocutori privilegiati degli organi di governo internazionali e nazionali per attivare linee di ricerca in tal senso, là dove, sono presenti laboratori adatti (i cosiddetti “P3”) come al San Raffaele; dall’altro ai microbiologi, che in area diagnostica lavorano alla precoce diagnosi di virus come il CoVid-19 e all’individuazione di possibili vaccini. 

  

Di seguito le coordinate bancarie per le donazioni:

BANCA: UNICREDIT s.p.a.

Fil. Corporate Operations and Customer Care Italy

L.go F. Anzani, 13 -00153- Roma

 

INTESTATARIO:

Ospedale San Raffaele

IBAN: IT55V0200805364000101974276

BIC/SWIFT code: UNCRITMMORR

CAUSALE: emergenza coronavirus – ANIMA Confindustria Meccanica

2.04.2020

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