16 marzo 2020

Anima Confindustria, continuare la produzione ma in termini ridotti

Le considerazioni dell’Ufficio Studi per la gestione della crisi in seguito all'epidemia di Covid-19
 

L’epidemia di Covid-19 ha posto l’Italia di fronte a una situazione di emergenza mai vissuta negli ultimi decenni. Anche l’industria meccanica italiana si trova a dovere fronteggiare l’allarme Coronavirus e i limiti imposti nelle ultime settimane. L’Ufficio Studi ANIMA diffonde in questa nota stampa alcune considerazioni a riguardo.

«Per ANIMA Confindustria è di fondamentale importanza riuscire a garantire continuità nella produzione, seppure in termini ridotti e nella piena tutela della salute dei lavoratori. Innanzitutto – afferma Paolo Galloso, responsabile Ufficio Studi ANIMA – per non creare una recessione generale di tutti i settori, ma anche per riuscire a soddisfare una parte della domanda estera - o almeno di quei paese che continuano a commerciare con l’Italia».

La qualità della meccanica italiana gode, infatti, di particolare apprezzamento nel mondo e per molti settori della meccanica che ANIMA rappresenta, oltre metà della produzione è destinata all'export. Per Paolo Galloso «è necessario quindi uno sforzo collettivo per difendere le quote di mercato all'estero, perché solo continuando a produrre si potranno scongiurare dannosi effetti di sostituzione nei mercati clienti».

Per fare un confronto, la crisi di oggi è differente da quella vissuta nel 2009-2011, e il rischio maggiore si identifica nella perdita di significative quote di mercato all'estero. In questa fase l’Ufficio Studi sta continuando ad elaborare tutti i dati che possano sostenere le aziende associate e le istituzioni, con particolare attenzione ai dati di commercio estero.

 «Più in generale – prosegue Galloso – il sistema industriale italiano  fino a poche settimane fa attraversava una fase positiva, grazie anche alla capacità di saper cogliere le opportunità offerte da provvedimenti pubblici di stimolo del mercato (vedi industria 4.0 e iperammortamento) che si sono dimostrati efficaci nel corso dell'ultimo triennio».

ANIMA ritiene quindi necessario mantenere viva una parte della filiera produttiva italiana, ovviamente sempre nel rispetto delle misure di sicurezza e nella tutela del lavoratore, per non fermare la crescita degli ultimi anni e per non interrompere i rapporti con le aziende all’estero.

16.03.2020

Condividi

Dicembre 2020
Novembre 2020
Ottobre 2020
Settembre 2020
Luglio 2020
Home page

ANIMA Federazione delle Associazioni Nazionali dell'Industria Meccanica Varia ed Affine

Via Scarsellini, 11/13 - 20161 Milano (Italy) Tel.(+39) 02-45418500  Fax (+39) 02-45418545 Email - anima@anima.it

Rimani in contatto con noi | Note legali | Privacy policy

Esegui ricerca