L’analisi è stata condotta su 39 aziende di cui 23 produttrici. Le aziende italiane per concentrazione numerica sono prevalentemente nel centro-nord Italia, in Lombardia opera il 40% e in Veneto il 30%; in Friuli, Emilia-Romagna, Toscana il 7%. Per quanto riguarda il fatturato, i risultati rilevano una decisa crescita del settore esaminato nel periodo 2009-2014.
Il settore nel suo complesso registra un fatturato di 472 milioni, di cui le aziende associate a Ucimac rappresentano l’89%. Emerge un quadro di evidente crescita come produzione ed esportazione dei prodotti per il quinquennio 2010-2015 e una marcata propensione all’export (72%) delle aziende del settore. Da sottolineare l’ottima liquidità delle imprese e la crescente capacità di sostenere il debito con l’efficiente utilizzo della leva finanziaria per incrementare la redditività degli azionisti.
"Basandoci sul fatturato 2009 a livello aggregato, nel 2014 abbiamo raggiunto il 220%, cioè più che raddoppiato. Le tecnologie del settore, pur essendo di nicchia, dimostrano il primato a livello mondiale", ha commentato il Presidente di Ucimac. "Le aziende stanno investendo e lavorando alacremente per consolidare la loro leadership. L'alta tecnologia viene sempre più spesso richiesta dai mercati esteri, soprattutto in quei Paesi dove l’espresso non è un’abitudine, ma un modo alternativo di consumare il caffè. Essendo più sofisticati, ricercano aspetti qualitativi superiori rispetto ai loro caffè tradizionali".