Corretta prassi igienica distribuzione di acqua affinata da unità distributive automatiche

Nei “Chioschi dell’acqua” l’attività di distribuzione automatica dell’acqua si configura come somministrazione di bevande (Circolare Ministero Salute N. 4283 del 17/02/2011).

I gestori dei “Chioschi dell’acqua” e quanti operano in essi in qualità di manutentori assumono la veste di “Operatori del settore alimentare” e devono garantire la sicurezza igienica della bevanda, rispettando tutte le leggi di settore, in particolare il Regolamento CE 852/2004, e controllando il mantenimento dei parametri di potabilità dell’acqua anche tramite l’adozione di Piani di Autocontrollo (Circolare Ministero Salute N. 4283 del 17/02/2011).

Premesso che i chioschi dell’acqua sono alimentati da acqua di acquedotto con caratteristiche di qualità che già all’origine devono essere conformi ai requisiti di legge (D.Lgs. 31/2001 e s.m.i.), per il miglioramento delle caratteristiche organolettiche vengono utilizzati sistemi di affinamento, in particolare gasatura e/o refrigerazione, eventualmente accompagnati da processi di filtrazione, assorbimento e disinfezione con raggi ultravioletti, anche allo scopo di garantire nel tempo la corretta funzionalità degli impianti.

Il Manuale rappresenta un riferimento per favorire l’implementazione e l’applicazione dei cosiddetti prerequisiti e, nella filiera della produzione post primaria, la base per elaborare le procedure connesse al sistema HACCP, su cui basare il Piano di Autocontrollo. I prerequisiti o programmi di prerequisiti sono procedure intese a controllare le condizioni operative dell’unità di distribuzione automatica dell’acqua, al fine di ottenere condizioni generali ottimali per la produzione di acqua potabile in sicurezza.

Le principali procedure riguardano: la pulizia e disinfezione (GHP); le buone prassi di fabbricazione (GMP), la manutenzione delle strutture e degli impianti; il controllo degli animali infestanti; la gestione dei rifiuti; la formazione del personale, ecc. La definizione di programmi di prerequisiti (PRP) è riportata nella norma UNI EN ISO 22000:2005.

Scopo di questo Manuale è quello di fornire ai responsabili delle unità di distribuzione, comprese la gestione e la manutenzione della filiera di trattamento dell’acqua, le Linee Guida cui sarà possibile fare riferimento al momento di elaborare un proprio “Piano di Autocontrollo” nel rispetto della Legge vigente.

 

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