Gli argomenti di maggiore interesse dei costruttori che ACISM sta seguendo attivamente sono i seguenti.
Aggiornamento della legislazione metrica
La misurazione è sicuramente uno dei temi più importanti sul tavolo di lavoro; finalmente si prevede la stesura di un Codice Unico di tutta la metrologia legale. ìACISM ha già da tempo illustrato alcune problematiche particolarmente delicate che dovranno essere esaminate e risolte e, in ogni caso, sarà parte attiva nella stesura del testo finale dell’annunciato Codice.
Attuazione Direttiva 2004/22/CE del 31 marzo 2004 relativa agli strumenti di misura (cosiddetta direttiva “MID”)
La direttiva, dopo anni di lavori preparatori, ha visto finalmente la pubblicazione in Gazzetta. Le questioni più rilevanti per gli operatori e le Amministrazioni dei singoli stati saranno le determinazioni su quali siano gli strumenti di misura assoggettati alla direttiva e l’applicazione delle norme di fonte nazionale relative al controllo periodico degli strumenti che sono stati installati.
Riconoscimento metrologico ai costruttori di misuratori per acqua
Questo settore non è mai stato sottoposto alle leggi metrologiche, il che non solo rappresenta un’anomalia a livello europeo, ma pone oggettivamente i costruttori italiani in una posizione di inferiorità rispetto gli altri costruttori UE che, potendo applicare norme di metrologia legale che garantiscono un certo standard e una certa qualità, sono in grado di “qualificare” i propri prodotti. In Italia ciò non è possibile ed è per questo che ACISM chiede che anche il settore dell’acqua venga regolato attraverso disposizioni di metrologia legale.
Verifiche periodiche e controllo dei contatori domestici per gas
L’Italia è l’unico paese nella Comunità Europea che non si cura minimamente di cosa succede a un contatore di gas una volta installato. La legge metrologica prevede da sempre una disciplina rigorosa che ne regola la progettazione, la costruzione e la taratura. Dopo la vendita e l’installazione si registra invece un preoccupante vuoto legislativo in quanto non c’è alcun obbligo di verifica nel tempo e soprattutto non sono posti limiti di età all’impiego dell’apparecchio.