La strategia europea di lungo termine (Comunicazione della Commissione UE 773-2018) prevede il raggiungimento della Carbon Neutrality al 2050, attraverso un aumento dell’efficienza energetica e della generazione elettrica rinnovabile, una crescita dell’elettrificazione degli usi finali, un calo dei consumi di petrolio e carbone, una contrazione delle importazioni di gas naturale e l’aumento dei consumi di biometano e idrogeno prodotti in UE.
La somma totale degli stanziamenti per il periodo 2021-2027 all'interno della UE sarà di 1.850 miliardi di euro, e arriva a 2,4 trilioni di euro se si aggiungono gli investimenti previsti nel breve termine per le "reti di sicurezza" (safety nets). L'idrogeno è un settore chiave che dovrebbe ricevere sostegno nell'ambito dei piani di ripresa, soprattutto grazie alla sua capacità di rafforzare gli obiettivi a più lungo termine dell'Unione europea, come gli obiettivi di neutralità climatica e l'autonomia strategica dell'UE.
Il settore dell'idrogeno è esplicitamente menzionato più volte nell'insieme delle comunicazioni della Commissione e, nell'ambito degli attuali piani, esso è destinato a figurare in primo piano in molti dei vari programmi.