Dal 5 gennaio 2021 è attiva SCIP, la banca dati sulle sostanze ad alta pericolosità nei prodotti; le aziende che producono, assemblano, importano o distribuiscono articoli, nell’ambito dell’Unione Europea, avranno l’obbligo di trasmettere all’ECHA le informazioni sugli articoli e sui prodotti, in particolare sulle sostanze estremamente preoccupanti presenti in una concentrazione superiore allo 0,1% p/p.
La banca dati SCIP punta ad approfondire la conoscenza delle sostanze chimiche pericolose contenute in articoli e prodotti lungo il loro intero ciclo di vita, anche nella fase in cui diventano rifiuti.
Inoltre, la banca dati:
• mira a ridurre le sostanze pericolose contenute nei rifiuti,
• incoraggia la sostituzione di tali sostanze con alternative più sicure,
• contribuisce a una migliore economia circolare.
Nel corso dell’evento, organizzato da UCIMU, ANIMA e Confindustria Novara, Vercelli, Valsesia, con TIFQ, società di ICIM Group, come partner tecnico, saranno illustrate alle imprese manifatturiere e agli importatori, le strategie per gestire questo nuovo obbligo e una serie di servizi a supporto, necessari per garantire la conformità.
Programma
- 14.00 Apertura lavori - Enrico Annacondia, UCIMU
- 14.10 SCIP in pillole - Serena Pantano, ANIMA Confindustria
- 14.40 – Raccolta dati e notifica SCIP:
- Esempi concreti e simulazione di ingresso nella banca dati SCIP - Salvina Murè, TIFQ società di ICIM Group
- Realtà produttive e obbligo di notifica SCIP - la testimonianza di Toyota Industries – Lorenzo Melfi, Toyota Material Handling Manufacturing Italy
- 15.45 Domande e risposte
Modera Alessandro Maggioni, ANIMA Confindustria
Il webinar è gratuito previa registrazione e si terrà su piattaforma Zoom.
I partecipanti sono invitati ad anticipare, via mail (eventi@anima.it) eventuali domande/richieste, le risposte saranno date nel corso dell'apposita sessione o comunque successivamente.
Iniziativa organizzata da