Le politiche di parità di genere e inclusività sui luoghi di lavoro portano all’azienda più valore, più crescita e più ricchezza.
La Certificazione della Parità di Genere è una delle principali novità e strumento con la quale il Legislatore ha inteso dare concreta attuazione alla Missione V del PNRR, di “intensificare l’impegno ad eliminare le disparità di genere nel mondo del lavoro e nella vita sociale“ e definita dal Decreto 29 aprile 2022 del Ministro Bonetti (pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 1° luglio).
La Certificazione della parità di genere alle imprese, secondo le linee guida UNI/PdR 125:2022, è ora a disposizione delle organizzazioni che desiderano valutare la conformità delle misure intraprese - o da intraprendere - beneficiando tra l’altro di agevolazioni e premialità.
Perché una certificazione per la parità di genere?
Per fare chiarezza e confrontarsi sul tema ANIMA Confindustria e ICIM SpA (l’ente di certificazione di ICIM Group), presentano un webinar martedì 27 settembre alle ore 10.00: con la partecipazione di organizzazioni significative quali Valore D (la prima associazione di imprese che promuove l’equilibrio di genere e una cultura inclusiva per la crescita delle aziende e del Paese), Confindustria, Consiglio Nazionale degli Ingegneri, Eureka! e ABC Servizi saranno affrontati i principali temi che ruotano intorno alla parità di genere in azienda, dal change management alla specificità femminile nelle professioni, fino agli aspetti di sostenibilità d’impresa e ai percorsi necessari per la certificazione.
- Saluti introduttivi - Andrea Orlando - Direttore Generale ANIMA Confindustria
- Perché e come un sistema di gestione UNI per la parità di genere - Ruggero Lensi - Direttore Generale UNI
- 5 anni di impegno sulla misurazione di Valore D - Stefano Fanigliulo - Responsabile Marketing Associativo di Valore D
Perché parlare di DEI (Diversità, Equità e Inclusione) in azienda (sostenibilità, attraction-development-retention talenti, innovazione e risultati aziendali).
Valore D e le principali aree di attività/tematiche (formazione, comunicazione/networking, innovazione sociale, ricerca e knowledge management).
La legge numero 162 del 2021, che ha modificato il Codice per le pari opportunità, ha definito che i parametri minimi da considerare per valutare il rispetto delle pari opportunità siano appunto contenuti nella UNI/PdR 125:2022. Per tale finalità, la Pdr 125, è stata addirittura pubblicata come Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in Gazzetta Ufficiale, il 1° luglio 2022.
La Prassi di Riferimento viene indicata anche dal Legislatore come strumento per avviare un “percorso sistemico di cambiamento culturale” che: parta dal ‘semplice’ rispetto dei principi costituzionali di parità e uguaglianza, incentivi l’adozione di politiche economiche e fiscali volte a favorire non solo l’inserimento, ma anche la permanenza delle donne nel mercato del lavoro, sostenga alcuni requisiti del PNRR, introduca premialità e vantaggi verso il Mercato, i Clienti, i Consumatori e la Pubblica Amministrazione.
- Come l’accreditamento garantisce la parità di genere - Gianluca Di Giulio, Responsabile Relazioni Istituzionali ed Esterne Accredia
- La parità di genere in azienda, tra il dire e il fare… - Gianluca Santarelli Amministratore Unico di Eureka!
Overview, Il tema del genere nei contesti organizzativi in Italia
Genere e riflessi in termini di PERCORSO DI CARRIERA
La leadership al femminile: un pò di numeri
Le caratteristiche di una Leadership al femminile (potenzialità e debolezze)
Prospettive future e azioni da fare
- Quanto la certificazione di genere impegnerà le imprese? - Lucia Scorza - Lavoro, Welfare e Capitale Umano - Senior Professional Affari Sociali di Confindustria
La Pdr 125 prevede che, ai fini dell’ottenimento della certificazione di genere, sia raggiunto lo score minimo di sintesi complessivo del 60%. Ciononostante, potrebbero risultare particolarmente impegnativi per le imprese i temi della PDR riferiti, ad esempio, all’area equità remunerativa per genere (in ragione dei rigidi meccanismi previsti), nonché all’individuazione del rischio di ogni forma di abuso fisico, verbale, digitale.
- È plausibile la parità in una professione come quelli degli ingegneri? - Ania Lopez - Consiglio Nazionale degli Ingegneri - “Il premio ingenio al femminile”
- Certificazione parità di genere: un cambiamento possibile, sostenibile e durevole - Federico Pasqui - Amministratore Delegato ICIM SpA
Secondo l’aforisma “se non si può misurare qualcosa, non si può migliorarla” la certificazione proposta dalla Pdr 125 è, appunto, un importante strumento di “misurazione” delle pratiche aziendali, ovvero il primo passo che, a partire da noi stessi, può portare all’integrazione dei principi di parità e rispetto delle diversità nelle politiche e negli obiettivi aziendali.
Modera l'incontro: Margherita Antonicelli - Responsabile Sviluppo competenze interne e formazione ICIM GROUP
Iniziativa gratuita a numero chiuso, dedicata alle imprese della filiera meccanica. Sarà utilizzata la piattaforma GoToWebinar.