L’Origine dei prodotti nelle sue diverse declinazioni, preferenziale e non preferenziale, interessa quotidianamente l’attività delle aziende. I principi, le regole, le soluzioni per l’attribuzione dell’Origine si rivelano talora complicate e fonte di numerosi dubbi.
Parti di ricambio, componenti sostituiti in garanzia, riparazioni di macchinari, operazioni minime o insufficienti per conferire l’origine a un prodotto sono tutti temi che le imprese devono affrontare per ottenere il Certificato di Origine in modo corretto e senza correre rischi oppure per ottenere il Trattamento Preferenziale per l’export verso più di 70 Paesi.
Non va sottovalutata anche l’importanza reputazionale del «Made in Italy» (oggetto del recentissimo Disegno di Legge approvato dal Consiglio dei Ministri) che si lega indissolubilmente all’Origine non preferenziale dei beni oggetto di import ed export.
Nel corso dell’incontro, dopo una sintesi sulla normativa che disciplina le diverse tipologie di Origine, saranno affrontate le soluzioni contabili, tecnologiche e giuridicamente corrette (anche facendo ricorso alle blockchain) per la determinazione, la comunicazione e la certificazione dell’Origine, con particolare attenzione ai casi più critici.
Al termine dell’incontro, dopo lo spazio lasciato alle domande, ai partecipanti verrà offerta la possibilità di prender parte a una esercitazione su un business case.
RELATORI
- Fulvio Liberatore - CEO Easyfrontier | Rappresentante di Confindustria e di BusinessEurope nel Trade Contact Group della Commissione Europea
- Marco Polizzi - Dottore Commercialista, Senior Partner Easyfrontier
COME PARTECIPARE
La partecipazione è a numero chiuso ed è gratuita, previa iscrizione online. È opportuno verificare i seguenti requisiti: una connessione internet stabile (ADSL), un browser aggiornato e una connessione audio-video e l'autorizzazione all'applicazione GoToOpener.
Per chiarimenti e informazioni: affari.internazionali@anima.it