Secondo le statistiche dell’Unione Europea, in media ogni europeo genera circa 180 kg di rifiuti di imballaggio all’anno. Il 40% della plastica e il 50% della carta utilizzata nell’UE per gli imballaggi provengono da materiali vergini. Senza un intervento, entro il 2030 l'UE vedrebbe un ulteriore aumento del 19% dei rifiuti di imballaggi e in particolare fino il 46% per i rifiuti di imballaggi in plastica. Le nuove regole introdotte nella Direttiva sugli imballaggi mirano a fermare questo andamento, garantendo ai consumatori delle opzioni di imballaggio riutilizzabili con delle etichette chiare per supportare il corretto riciclaggio e creando nuove opportunità commerciali per le industrie.
In Italia, il D. Lgs. 116/2020 ha recepito la Direttiva (UE) 2018/851 (che modifica la direttiva 1994/62/CE) sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio, i cui obblighi sono diventati obbligatori dal 1° gennaio 2023.
Il corso in oggetto propone ai discenti un inquadramento degli obblighi legislativi cogenti sul tema per i paesi quali Francia, Spagna e Austria, al fine di fornire l’orientamento necessario ad organizzare i giusti adempimenti nel contesto e nella realtà aziendale, rispetto agli obblighi vigenti in Italia.
Il corso si pone l’obiettivo di introdurre i discenti al quadro normativo citato, individuandone le prescrizioni e gli adempimenti principali
A CHI SI RIVOLGE
- Imprenditori ed Amministratori
- Direzioni industriali ed operative e funzioni aziendali derivate (funzione Industrializzazione, Operations, Logistica, R&D, ecc.)
- Responsabili HSE
- Funzione Acquisti
CONTENUTI
- Disposizioni normative europee
- Cenni di inquadramento ed implementazione a livello nazionale
- Definizioni: imballaggio, produttore, consumatore finale, ecc.
- Inquadramento legislativo in Francia, Spagna, Austria e Germania
- Responsabilità, scadenze e sanzioni
- Proposta esempi
PRE-REQUISITO
Avere conoscenze di base sulla normativa relativa all’etichettatura ambientale in Italia
MODALITA DI PARTECIPAZIONE
Il corso, rivolto alle imprese produttive e tenuto in DIRETTA WEB da docente qualificato, prevede un massimo di 20 partecipanti per poter consentire uno standard qualitativo e di interazione adeguati.
La durata del corso standard è di una mezza giornata con orario 9.30-13.30.
La quota di adesione è agevolata per i Soci ANIMA o clienti ICIM GROUP, comprende i materiali digitali condivisi nel corso e attestato personale di partecipazione.
DOCENTI
Salvina Murè
Tra i soci fondatori di ARIA S.r.l. – Analisi dei Rischi Industriali e Ambientali, azienda laureata nel 2007 dall’Incubatore dell’Imprese Innovative del Politecnico di Torino, con il ruolo a tutt’oggi di Responsabile del Settore Salute, Sicurezza e Ambiente.
Esperienza maturata nell’ambito dell’analisi dei rischi di processo e di ingegneria della sicurezza, con particolare interesse alle seguenti attività:
• Analisi dei Rischi Industriali su impianti chimici, petrolchimici, di raffineria, farmaceutici, di produzione termoelettrica, ecc.
• Affidabilità e manutenibilità degli impianti
• Rapporti di Sicurezza ai sensi del D.Lgs. 105/2015 e s.m.i..
• Sistemi di Gestione della Sicurezza ai sensi del D.Lgs. 105/2015 e s.m.i..
• Valutazione dei Rischi generali e specifici (agenti chimici, fisici, protezione da atmosfere esplosive) ai sensi del D.Lgs. 81/08 e s.m.i..
• Valutazione dei rischi ATEX di prodotto, ai fini della certificazione presso Ente di Certificazione.
Alejandra Restrepo
Tecnico analista di rischio presso ARIA S.r.l. – Analisi dei Rischi Industriali e Ambientali.
Laureata in Ingegneria chimica all'università di Antiochia e master al Politecnico di Torino, segue docenze di corsi sui temi della sostenibilità ambientale.