6 consigli per affrontare l'emergenza in azienda
All'inizio dell'emergenza Anima aveva pubblicato 6 consigli per orientare le imprese:
Smart working - Dove possibile promuovete il lavoro agile da remoto, per limitare trasferimenti e viaggi dei dipendenti. Organizzate riunioni in web conference e limitate le trasferte ai casi più strettamente necessari.
Controllo accessi - Monitorate e rafforzate il filtro d’accesso in azienda per il passaggio di personale non dipendente, come clienti, fornitori, visitatori.
Autodichiarazione - Si consiglia di far compilare al personale esterno una scheda che indichi gli spostamenti in Italia (nei comuni interessati dall’ordinanza ministeriale del 21 febbraio) e all’estero (nelle aree interessante dal contagio: Cina, Corea, Giappone, Iran…).
Eventi pubblici - Sospendete eventi di carattere pubblico già programmati in attesa di maggiori informazioni sulla durata dell’emergenza.
Igiene e pulizia - Implementate, e promuovete fra il personale dipendente, le procedure diffuse dal Ministero della Salute orientate al rispetto delle regole di igiene.
Comunicazione - Chiedete al personale dipendente di avvisare la Direzione qualora si ritenga opportuno contattare i numeri di emergenza 112 o 1500 in presenza di sintomi o contatti con persone potenzialmente contagiose.
Come attivare lo smart working
Il decreto legge 23 febbraio 2020, n. 6 prevedeva facilitazioni per attivare le modalità di lavoro agile solo nelle zone a rischio.
Nell'ambito delle misure adottate dal Governo per il contenimento e la gestione dell'emergenza epidemiologica, con il DPCM 1 marzo 2020 è stata estesa all’intero territorio nazionale l’applicazione dello smart working anche in assenza degli accordi individuali.
Tramite il Decreto Proroghe e del DL n. 1/2021, i datori di lavoro potranno attivare lo smart working anche in assenza degli accordi individuali - fino al 31 marzo 2021. Gli obblighi informativi inerenti l’assicurazione obbligatoria per gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali possono essere resi in via telematica utilizzando la documentazione disponibile sul sito dell’Inail.
Per una corretta gestione della eventuale sospensione dell’attività lavorativa e/o di eventuali ulteriori misure da adottare, occorre tenere conto dell’evolversi della situazione e corrispondenti delle misure che verranno adottate dalla Pubblica autorità.