Nel decreto legge "Cura Italia" è prevista una moratoria per le micro, piccole e medie imprese, i professionisti e le ditte individuali.
Vengono congelate fino al 30 settembre linee di credito in conto corrente, finanziamenti per anticipi su titoli di credito, scadenze di prestiti a breve termine e rate di prestiti e canoni in scadenza. Nella pagina dedicata sul sito del MEF è possibile consultare nel dettaglio le disposizioni previste dal decreto legge.
Un comunicato congiunto del ministero dell’Economia e delle Finanze, la Banca d’Italia, l’Associazione Bancaria Italiana e il Mediocredito Centrale annuncia la costituzione di una Task Force per assicurare l’efficiente e rapido utilizzo delle misure di supporto alla liquidità adottate dal Governo con il Decreto Legge "Cura Italia" (18/2020). Tra le misure a sostegno delle imprese:
- una moratoria fino al 30 settembre per i prestiti per le micro imprese, le Pmi, i professionisti e le ditte individuali
- potenziamento del Fondo di garanzia per le PMI
- garanzia del Fondo all’80% dell’importo (e al 90% in caso di riassicurazione di confidi) per tutti i prestiti fino a 1,5 milioni; per i prestiti fino a 2,5 e 5 milioni sono richieste particolari condizioni
- è inoltre previsto l’avvio di una linea per la liquidità immediata (fino a 3.000 euro) per gli imprenditori persone fisiche (le cc.dd. partite IVA, anche se non iscritti al registro delle imprese)
Sempre sul sito del ministero dell'Economia e delle Finanze è possibile consultare le risposte alle domande più frequenti in merito alle disposizioni contenute nel Decreto 18/2020.