Il D.Lgs 231/2001 prevede la responsabilità delle società per una serie di reati commessi da manager o dipendenti. L'impresa può andare esente dalle sanzioni se mette in atto presidi organizzativi e tecnici idonei a prevenire questi rischi, mediante l'adozione di un modello di Organizzazione, Gestione e Controllo e di un Organismo di Vigilanza.
Negli anni recenti sono stati introdotti numerosi nuovi reati-presupposto, anche con riferimento a reati tributari. Quindi le aziende, oltre ad aggiornare i modelli 231, devono migliorare le procedure e la prevenzione, soprattutto dove è più difficile l'individuazione delle aree di rischio.
E' quindi fondamentale conoscere le metodologie di azione dell'Organismo di Vigilanza, pianificarne le attività e valutarne gli esiti, nella più ampia cornice della compliance aziendale.
ARGOMENTI TRATTATI
- Responsabilità 231 e Modelli Organizzativi: responsabilità degli enti ex D.Lgs. 231/2001 e nuovi reati
- I programmi di Compliance nelle società e nei gruppi
- L'attività dell'Organismo di Vigilanza: metodologie, pianificazione e casi pratici
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RELATORI
Avv. Nicola Traverso - Salary Partner, Lexant
Avv. PhD Antonio F. Morone - Of Counsel, Lexant
Avv. Fausto De Angelis - Of Counsel, Lexant
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